Maraja, genio a 360°
tra cinema e pittura

L'8 novembre, in Pinacoteca, si inaugura la mostra antologica dell'illustratore comasco (1912-1983), di cui verrà proiettato anche il film d'animazione "La Rosa di Bagdad"

(m. mor.) Si intitola «La realtà incantata» la mostra dedicata a Libico Maraja, artista morto a Montorfano nel 1983. Inserita nella XV edizione della «Città dei Balocchi», appuntamento natalizio comasco per bambini e non solo, l’antologica raccoglie tutta l’opera del pittore e illustratore. Per la verità, le mostre saranno due, una allestita alla Pinacoteca Comunale Palazzo Volpi, che verrà inaugurata l’8 novembre alle 17, l’altra nella sala di San Pietro in Atrio, dal 9 novembre alle 10. Grazie a questa idea, tutti i temi e i generi affrontati dall’artista verranno raccolti: dal cartellonismo, alle immagini delle pubblicazioni, al primo lungometraggio a disegni animati prodotto in Italia, «La Rosa di Bagdad», visibile nella sala della Pinacoteca. Le opere esposte sono originali dell’Archivio Maraja.

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