Mick Jagger da Cernobbio
alla laguna per Capotondi

L’ultima giornata della Mostra d’arte cinematografica ha visto la presentazione di “The Burnt Orange Heresy”, girato in parte sul lago di Como: ecco una clip del film

Inganni e apparenze, sincerità e menzogne, perché nel mondo dell’arte, alla fine, nulla è davvero come sembra. La Mostra d’arte cinematografia di Venezia cala oggi il sipario sull’edizione numero 76 addentrandosi proprio in questi confini, e lo fa grazie a “The Burnt Orange Heresy”, diretto da Giuseppe Capotondi, adattamento del romanzo dello scrittore americano Charles Willeford, “Il quadro eretico”, uscito in Italia nel 1996, edito da Bompiani. Il film è stato girato in parte sul lago di Como e vede Mick Jagger, cantante dei Rolling Stones, nei panni di un collezionista d’arte con residenza a Villa Pizzo di Cernobbio. Nel cast anche Donald Sutherland, l’attrice australiana Elizabeth Debicki e Claes Bang.

«Il lago di Como - ha spiegato il regista - ci ha offerto la possibilità di realizzare nel film un’atmosfera alla Hitchcock: per noi ha avuto il ruolo che la Costa Azzurra in “Caccia al ladro”».

L’articolo completo di Andrea Giordano nell’edizione de La Provincia in edicola domenica 8 settembre

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