Cultura e Spettacoli
Venerdì 03 Aprile 2009
Mostri e alieni battezzano il 3D
A Montano tutti con gli occhiali scuri
Il personaggi del cartoon bucano lo schermo ed emozionano i più piccoli
Dopo il sonoro e il colore, il 3D è la vera terza rivoluzione nella storia del cinema e ieri è approdato all'Uci cinema di Montano Lucino. O, quantomeno, dello spettacolo. C’è poco da fare la tara all’annuncio, certamente non disinteressato, di Jeffrey Katzenberg, patron della DreamWorks Animation. Mostri contro alieni in proiezione 3D, la dimensione per il quale è stato concepito, porta lo spettatore appena appena curioso dentro il film: si avvera l’ambizione che era stata covata dalle proiezioni cinerama, mentre vengono definitivamente confinati in uno spazio tecnologicamente primitivo i soprassalti di tridimensionalità a base di occhialini bicolore i cui residuati venivano occasionalmente riciclati tra fiere a parchi gioco.
La tecnologia digitale ha impresso un segno ulteriore allo spettacolo cinematografico: Mostri contro alieni in 3D esibisce sia un’inusitata profondità, sia la sensazione di avere l’immagine a una spanna dal naso in un debordante susseguirsi di effetti. Tra un plastico di dimensioni eccezionali e la realtàvirtuale. È il valore aggiunto non più favoleggiato rispetto agli altri modi di consumare cinema.
Due macchine da presa perfettamente sincronizzate per la visione stereoscopica delle immagini che vengono riprodotte in sala attraverso un unico proiettore: occorreva appunto la tecnologia digitale. La rivoluzione è certamente in atto.
Bernardino Marinoni
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