Musica, il festival del Sociale gira per ville

“Dunque, dove eravamo rimasti” è il titolo che il Teatro Sociale ha dato al suo primo appuntamento nell’era Covid. Ma non era tutto: ieri è stata presentata la 13ª edizione del Festival Como città della musica.

Ritorno alle origini

Una versione che sarebbe ingiusto chiamare ridotta, sicuramente “speciale”, ma anche fantastica, perché la prospettiva era quella di vedere annullata l’intera manifestazione. Scordiamoci l’Arena di via Bellini, per quest’anno, rimandiamo al 2021 anche l’appuntamento con il coro dei 200.com che non potranno intonare, come era previsto, le note di “Aida”. Teniamoci stretto, invece, quello che c’è, che non è poco: “Note in villa”, ovvero ben 36 appuntamenti per 15 giorni non stop diffusi tra Villa Olmo (il festival era nato lì), Villa del Grumello e Villa Erba, spaziando tra musica classica, jazz, poesia, danza. E ci sarà anche una star internazionale che conferma il suo grande legame con Como: Fatoumata Diawara, che abbiamo imparato a conoscere proprio grazie a questa manifestazione.

C’era legittimo orgoglio, alla presentazione, negli occhi di Barbara Minghetti, che ha fondato il festival e che cura i progetti speciali (in particolare Opera Education) per Aslico, del direttore generale del teatro Giovanni Vegeto e del presidente dei Palchettisti Claudio Bocchietti. Con loro l’assessore alla cultura del Comune di Como Carola Gentilini, il sindaco di Cernobbio Matteo Monti, Paolo De Santis e Filippo Arcioni in rappresentanza, rispettivamente, di Villa del Grumello e di Villa Erba.

Fondamentale anche il sostegno di Fondazione Cariplo a questa iniziativa che rappresenta un grande e forte segnale di vivacità culturale.

E torniamo a “Fatou”: sposata a un comasco, di casa nella nostra città, è un’artista interazionale, che vanta collaborazioni di primissimo piano con personalità come il grande Herbie Hancock e Damon Albarn dei Blur (l’anno scorso hanno anche girato un video assieme sul lago). Martedì 30 giugno al Grumello una doppia esibizione, per dare spazio a tutti, alle 19 e alle 21. Un concerto in solitaria per ascoltare la magia della sua voce e della sua chitarra.

Jazz il 2 luglio, sempre al Grumello, con il We Kids Trio mentre il 9 gli appassionati troveranno a Villa Erba il Goodfaith Quartet. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria che si potrà effettuare da martedì 23 giugno, online www.teatrosocialecomo.com o alla biglietteria del Teatro in piazza Verdi da martedì a sabato, dalle 10 alle 13. Sarà possibile prenotare un massimo di due biglietti fino a un massimo di tre spettacoli.

La Sala Bianca come jolly

In caso di pioggia gli eventi programmati nel parco di Villa Olmo si terranno all’interno della struttura, mentre quelli programmati nei parchi di Villa del Grumello e Villa Erba avranno luogo in Sala Bianca. Verranno invece annullati, in caso di maltempo, i concerti all’alba.

Inoltre, in caso di condizioni meteo favorevoli, altri posti potranno essere resi disponibili sia online che presso la biglietteria, il giorno stesso degli spettacoli, sempre nel rispetto delle norme previste.