Opera Domani è già al 2021:
“Cenerentola” al Grand Hotel

Como: annunciato il progetto vincitore per l’allestimento dell’opera di Gioachino Rossini - Il concorso under 35 ha premiato l’idea avanzata dal regista umbro Daniele Menghini

In alcune città italiane aderenti al progetto, la formazione degli insegnanti per l’edizione 2020 deve ancora iniziare questa settimana ma, in casa Teatro Sociale AsLiCo, si lavora già alacremente da tempo sull’edizione 2021 di Opera Domani.

Un’edizione speciale, quella dell’anno prossimo, che segnerà il quarto di secolo di vita e crescente successo dell’iniziativa che fa conoscere il mondo dell’opera lirica a decine di migliaia di bambini e ragazzi: come celebrarla al meglio se non rilanciando al doppio? Opera domani 2021 porterà dunque in Italia e Francia due produzioni e due titoli – la “Cenerentola” di Gioachino Rossini e Acqua Profonda appositamente commissionata per l’occasione - per il primo dei quali lo staff di Opera Education ha presentato ieri pomeriggio in Teatro Sociale il progetto di regia vincitore dell’apposito concorso under 35.

Su circa quaranta progetti esaminati in questi giorni dalla commissione internazionale riunita da AsLiCo con rappresentanti di teatri partner prestigiosissimi come quelli degli Champs Elysees di Parigi, dell’Opera di Rouen e Arena Sferisterio di Macerata, tre sono stati selezionati come finalisti. «L’idea del concorso per il bando di regia di Cenerentola Opera Domani under 35 rende speciale il venticinquesimo, ma valorizza il format esteso a diversi teatri esteri, che riconoscono la bontà del progetto e discutono sul senso delle iniziative educazionali, sul modo di fare teatro che aiuta a crescere» ha puntualizzato Fedora Sorrentino presidente AsLiCo.

A Barbara Minghetti, anima di Opera Education, è spettato annunciare l’idea vincitrice. «È stato impegnativo scegliere, perché ognuno dei finalisti aveva caratteristiche interessanti» ha spiegato Minghetti annunciando che, per la maggiore ricchezza e rispondenza dimostrate, la scelta della commissione presieduta dal direttore di Opera Europa Nicholas Payne è andata al progetto “La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni” proposto dal regista umbro Daniele Menghini, dallo scenografo veneto Davide Signorini e dalla costumista bergamasca Nika Campisi. «Opera Domani cresce grazie al confronto internazionale con i teatri di altri Paesi oltre che alle sempre maggiori e variegate platee italiane» ha aggiunto Barbara Minghetti «sia dal punto di vista delle modalità di approccio didattico con i bambini che nelle esigenze delle diverse realtà».

Emozionati e soddisfatti, i tre giovani artisti selezionati presenti alla proclamazione hanno anticipato come il loro approccio registico al capolavoro rossiniano passerà attraverso la natura interculturale della fiaba, che ha 300 versioni di cui la più antica delle quali risale all’Antico Egitto. Da qui l’idea del grand hotel ad ambientare la storia, con una grande hall che renderà una dimensione onirica, una bolla magica utile a fondere lo stile più frivolo del Settecento alla contemporaneità. Cenerentola sarà il simbolo dell’incontro che supera il pregiudizio. Non mancheranno, ovviamente, tutti i momenti di coinvolgimento della platea dei bambini tipica di Opera domani, che faranno tappa nel loro percorso di crescita per imparare a sognare e a seguire i propri sogni. Debutto a Como, a febbraio del 2021.

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