Oreglio: "Sul palco del Sociale
le nuove canzoni con i Luf"

Il musicista-cabarettista e Alberto Patrucco domenica in uno spettacolo a favore dell'Onlus "Il Sole"

COMO - Il teatro Sociale di Como si apre alla solidarietà, con una serata tra musica, teatro e tanto altro, all’insegna del divertimento e della riflessione. Domenica 13 aprile, alle 21, andrà in scena uno spettacolo esterno alla stagione e organizzato, a fini benefici, da Il Sole Ong Onlus, associazione per la cooperazione internazionale e le adozioni a distanza. Sulla scena vedremo il popolare musicista - cabarettista Flavio Oreglio, con I Luf e l’attore Alberto Patrucco. Sullo spettacolo e sul progetto da cui prende nome, ovvero "Musicomedians", chiediamo qualche anticipazione a Oreglio che ne è l’ideatore.
Che tipo di spettacolo proporrete a Como?
"Vorrei puntare l’attenzione prima di tutto sullo scopo benefico della serata. È il tema più importante da trattare perché bisogna sostenere realtà come Il Sole, con il progetto «Fiori che rinascono» in Etiopia. Dal punto di vista artistico, vedrete un allestimento in due tempi. In uno saremo in scena io e i Luf con una prova tra musica e parole. Poi ecco Alberto Patrucco con un monologo che, come si confà a questo artista, saprà coinvolgere il pubblico, farlo divertire e riflettere".
Quali le caratteristiche musicali della serata?
"Potrete ascoltare dei brani inediti, che ho scritto con Dario Canossi dei Luf e che saranno presenti nel cd che uscirà a breve".
Per gli spettatori, praticamente un’anteprima…
"Sì. Il frutto di un momento straordinario di lavoro condotto in armonia e nato dopo la pubblicazione del mio libro "Non è stato facile cadere così in basso". Con Canossi, abbiamo cominciato a scrivere i testi tratti dal libro (che ha dato origine anche ad uno spettacolo teatrale, ndr) e poi abbiamo coinvolto tutto il gruppo. Ora ecco il disco".
Quale il genere musicale?
"Quello tipico dei Luf, con tutte le caratteristiche del folk rock, chiamato anche “combat rock”. La forma della canzone popolare si unisce al rock con un risultato sorprendente".
Tutto questo rientra nel progetto Musicomedians. Quali sono gli obiettivi?
"Ci rifacciamo a quella grande scuola milanese che fu di Gaber, Iannacci e tanti altri. In particolare, con questo spettacolo ma anche con il cd che conterrà le canzoni che ascolterete domani, vogliamo esplorare le nuove frontiere del teatro – canzone verso territori non battuti da Gaber & C".
Sara Cerrato

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