Parolario 2008, tra le novità
il "pugilato letterario"

Due scrittori di opposte vedute si confronteranno su un classico della letteratura: in lizza i "Promessi sposi". E' una delle novità, in anteprima, dell'evento culturale comasco in programma dal 23 agosto al 7 settembre

Sarà un «Parolario» decisamente riflessivo e meditativo quello che animerà il Comasco dal 23 agosto al 7 settembre. Giunto all’ottava edizione, concentra circa centocinquanta incontri di carattere culturale in due settimane spaziando dalla letteratura, alla filosofia, al cinema, alla musica e dallo scorso anno si è spinta anche nei territori dell’arte, dell’architettura e del design.
 Il calendario degli eventi è chiaramente ancora «under construction», mancano ben cinque mesi, ma la macchina è già partita. Qualche anticipazione sfiziosa: «Parolario» ospiterà Vito Mancuso, il filosofo che sta dando alti argomenti di conversazione da spendere nei salotti dell’intellighentia e pure in quelli ecclesiastici. Docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano, il suo ultimo libro «L’anima e il suo destino» ha superato le 90mila copie vendute, vero caso editoriale.
Un altro sguardo critico sul mondo d’oggi lo offrirà il contributo di Franco Brevini, che ha appena pubblicato «Un cerino nel buio. Come la cultura sopravvive a barbari e antibarbari» mentre il sempiterno struggimento delle vicende d’amore sarà al centro dell’incontro con Giovanni Pacchiano, curatore di un libro che raccoglie le lettere di Ugo Foscolo ad Antonietta Fagnani Arese.  Quanto all’archiettura, Gianni Biondillo darà il suo contributo a «Parolario»: parteciperà, infatti, non in veste di saggista ma di architetto, sua professione primaria. Da non perdere il "pugilato letterario": due scrittori, va da sè di opposte vedute, si confronteranno su un grande classico, forse «I promessi sposi».

 
Silvia Ortoncelli

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