Questo rock è un’opera d’arte
Incontro con Guaitamacchi

Appuntamento imperdibile domenica pomeriggio all’Officina della Musica di Como. Il critico e scrittore, accompagnato da Leonardo Follieri, parlerà del suo nuovo libro

Dopo gli appuntamenti, affollatissimi, con Enzo Gentile su Fabrizio De André e con Davide Van De Sfroos, la collaborazione tra Parolario e l’Officina della Musica prosegue questa domenica, 17 febbraio, alle 17 con un evento dedicato a “Rock e arte”, un volume ricco, unico e originale, pubblicato dalla prestigiosa Hoepli, con cui Ezio Guaitamacchi, Leonardo Follieri e Giulio Crotti hanno raccontato sessant’anni di scambi, influenze, rapporti evidenti e suggeriti tra la musica giovane e il mondo artistico.

A 360 gradi, quindi non solo le copertine dei dischi, in certi casi vere e proprie opere d’arte in sé, ma anche le frequentazioni tra musicisti e pittori, fotografi, scrittori, gli stilisti, un vero e proprio viaggio in una storia del rock parallela a quella ufficiale. A Como, sul palco di via Giulini 14B ne parlano gli stessi Follieri e Guaitamacchi e chi conosce quest’ultimo – giornalista, critico, scrittore e poliedrico agitatore della scena nostrana, più volte ospite di Parolario – sanno che non può limitarsi alla parola. Sarà accompagnato dal suo fantasmagorico set di chitarre, dalla voce duttile e potente di Brunella Boschetti mentre il “ritrattista rock” Carlo Montana, che ha scritto una delle prefazioni del libro, realizzerà in diretta un’opera.

“Rock e arte” è il primo libro ad approfondire tutti i rapporti tra il rock e le varie forme d’arte. Il volume è diviso in otto sezioni: copertine, poster, artisti e designer, fotografia, oggettistica, cinema, moda.

Oltre a un capitolo finale che esplora la parte creativa (più o meno conosciuta) di quelle rockstar che, negli anni, si sono cimentate con altre forme espressive. Ogni sezione è raccontata attraverso storie e aneddoti, illustrata da immagini a colori e arricchita da box, “quote” e curiosità.

Perché come ha detto una volta Marylin Manson “L’arte non è mai una cosa unica”. Da Andy Warhol ad Allen Ginsberg, dall’arte immaginifica dei Pink Floyd alla grafica psichedelica di San Francisco, dagli scatti di Jim Marshall al documentarismo di Martin Scorsese. Ma anche dal taglio di capelli dei Beatles alla moda grunge, dalla copertina di “Sgt. Pepper’s lonely hearts club band” dei Beatles a quella di “Abraxas” dei Santana, dai quadri di Joni Mitchell alle poesie di Jim Morrison, “Rock e arte” racconta con passione, naturalmente con competenza e anche con originalità tutto ciò che il rock ha trasformato in arte.

Naturalmente verranno mostrate opere significative per accompagnare la narrazione: le copertine che hanno fatto la storia, scatti fotografici entrati nell’immaginario collettivo, non mancheranno curiosità e aneddoti e, naturalmente, musica: Brunella Boschetti e Guaitamacchi hanno selezionato brani che ben si accompagnano a questo racconto.

L’ingresso all’incontro di domenica è libero.

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