Cultura e Spettacoli
Lunedì 20 Aprile 2009
"Cristina ha già vinto
dimostrando chi è"
La mamma: "Si è presentata come bomba sexy
ma ha ottenuto consensi per la sua bontà d'animo"
Cristina Del Basso compirà ventidue anni tra pochi giorni, ha già espresso come intende festeggiarlo: pranzo in un ristorante tipico di Brunate con vista lago, lei con i genitori Antonio e Teresa. Ed è proprio Teresa a ripercorrere i momenti più intensi dell’avventura di Cristina.
Allora, torniamo indietro a quel fatidico 18 gennaio: com’era Cristina in partenza per Cinecittà?
Agitata, piangeva come una bimba, lacrimoni e singhiozzi, un po’ per il distacco e tanto per la tensione… io e suo padre abbiamo dovuto trattenere la nostra commozione per convincerla che tutto sarebbe andato bene… ci aveva detto che voleva entrare nella casa in jeans e maglietta ma poi la produzione ha deciso di puntare sulla sua immagine formosa, lei è stata al gioco, solo per quella sera, poi è tornata a essere quella che è sempre stata anche perché non poteva fare che così.
I momenti più difficili per voi?
Sicuramente le prime tre settimane sono state le peggiori, quando è uscita la storia del lavoro serale di Cristina in quel dancing è stato un massacro, io ero davvero confusa e le pressioni erano tali da costringermi a difenderla quasi avesse fatto chissà cosa… Allora diciamolo, la verità è questa: Cristina parlava da qualche tempo di volersi rifare il seno, noi eravamo contrari ma davanti alle sue insistenze le abbiamo detto che una volta maggiorenne poteva fare ciò che voleva, ai soldi per l’intervento doveva pensarci lei e per questo motivo ha trovato un lavoro che le permetteva di realizzare il suo desiderio, quel periodo l’ha molto segnata e maturata, penso che il suo giudizio su una tipologia di uomo "burattino" si sia formato proprio grazie a quell’esperienza.
E i momenti più duri per Cristina?
Beh, noi non abbiamo potuto comunicare con lei se si esclude la mia presenza nel programma di due settimane fa, comunicazione pilotata dagli autori dove non potevo certo manifestare tutto il mio bisogno di abbracciarla e tranquillizzarla, però seguendola passo passo attraverso la televisione penso abbia sofferto del comportamento di Paolo, l’idraluico agitato, e anche del commento di Roberto Salvi sulla sua intelligenza (tutta tette senza cervello), lo ha detto senza capire che parlava con una ragazza sensibilissima e con il cervello iper funzionante.
Quando avete capito che Cristina aveva centrato il bersaglio?
Se lei pensa che dopo solo una settimana di permanenza nella casa era su tutti i giornali e impazzava su internet come neanche una miss Italia… però a noi è piaciuto il consenso popolare espresso a ogni eliminazione, un consenso che non nasceva certo dalle sue forme fisiche ma che premiava la Cristina che conosciamo bene e che saltava fuori con le sue piccole manie dei capelli e degli specchi ma anche dalla sua disponibilità e dolcezza.
E gli amori di Cristina? Nessuno si è fatto vivo per elencarne le virtù...
Ecco, questo dimostra quanto abbia scelto bene anche nel passato! Mia figlia ha avuto due storie importanti, tenendo conto della giovane età naturalmente, due uomini che hanno dimostrato in questa situazione di avere meritato l’amore di Cristina, la loro discrezione è stata molto apprezzata da noi, sicuramente anche da lei.
Come avete reagito alle esternazioni "hard" di vostra figlia in alcune puntate?
Io mi sono pure divertita, mio marito non ha più seguito e tantomeno letto niente che riguardasse Cristina dopo la storia della lap dance... lui è un uomo riservato che pur rispettando le ambizioni di nostra figlia non poteva reggere un impatto mediatico così massiccio, ha dovuto contare sulla sua forza di carattere per sopportare la tensione ma nelle ultime settimane gli è tornato il sorriso e adesso ha solo voglia di riabbracciarla e tornare alla vita di tutti i giorni, quella che preferiamo.
Quali sono i motivi per cui Cristina dovrebbe vincere?
Ma Cristina ha già vinto! Si è presentata come una bomba sexy per poi dimostrare che la carta vincente era un’altra, quella recepita da tutti e rappresentata dalla sua genuina, autentica bontà d’animo e da una sensibilità fuori dal comune. Nessuna strategia, solo il piacere di essere vista come lei intendeva farsi vedere.
Che cosa farete domani sera, quando la rivedrete?
Non ho idea perché mi tremano le gambe solo al pensiero, però mi piacerebbe che mio marito le restituisse la poesia che ha scritto per lei quando è nata, la voleva leggere nel messaggio inviatole nella casa ma poi i tempi e le regole della trasmissione non l’hanno permesso… Credo sia il gesto più bello che possa fare visto che in quel trambusto perderà sicuramente la voce. Penso proprio che in quella poesia ci sia tutto l’amore promesso e mantenuto dei suoi genitori.
Marialuisa Righi
© RIPRODUZIONE RISERVATA