"Juno": commedia intelligente
sul miracolo della nascita

In programmazione il film di Jason Reitman con la brava Ellen Page, sedicenne con il pancione. Ecco la recensione di Bernardino Marinoni

Che il film sia un pochino controcorrente lo mostrano con chiarezza le sequenze in cui Juno, sedicenne, taglia il corridoio della scuola in senso inverso ai compagni, fendendone la marcia con il pancione.
Infatti è incinta, e ha deciso di tenersi il bambino - da fagiolo a gamberetto, lo considera con un colorito vocabolario floro-faunistico - intenzionata però a darlo a bravi genitori, che ha individuato.
Questa è l’essenza di "Juno", il film di Jason Reitman, figlio d’arte, che comincia con l’accertamento della gravidanza, procede con confidenze e conciliaboli tra amiche, previa informazione del partner, compagno di scuola, e successiva comunicazione ai genitori, peraltro comprensivi, fino all’incontro con padre e soprattutto madre putativi, una giovane coppia benestante senza figli che con un annuncio sul giornale ha chiesto di adottarne. L’avvicendarsi delle stagioni porta a compimento la gravidanza che è anzitutto un percorso di maturazione dei personaggi, a cominciare naturalmente dalla protagonista («Bisognerebbe amarsi prima di riprodursi», dirà), ma sempre con una vivacità sorprendente sia nei dialoghi, dove il linguaggio adolescenziale, pure sboccato all’occasione, non è gergo scurrile mentre certi taglienti battibecchi possono segnalare che Diablo Cody, l’autrice della sceneggiatura, premio Oscar, è sulla trentina.
Ma l’originalità resta, la freschezza pure, in una commedia svelta e che disegna senza malanimo gli adolescenti. Basta la scelta con la quale Juno si ritrae dall’ambulatorio abortista, lievemente nauseata dall’approccio burocratico, dalla sala d’attesa che sa di dentista; poi verranno l’emozione della mamma putativa in un fortuito incontro, il miracolo della nascita dopo un travaglio sul quale il film ha il pregio di non insistere.
Sono momenti che la regia incastona tra i sorrisi di una commedia regolarmente divertente, con personaggi diretti e positivi in un’ampia gradazione d’età, interpretati sempre con il piglio più consono alla commedia. Ellen Page, Juno, (nella foto) è molto brava anche quando ha la pancia in ostensione, ma lo sono anche i comprimari, un po’ candidi, un po’ sbalorditi.
Bernardino Marinoni

Juno di Jason Reitman, con Ellen Page e Michael Cera è in programmazione a Como, cinema Astoria (ore 14.30, 16.30, 18.30, 20.20, 22.30; tel. 031-262170); a Cantù Cinelandia (ore 20.20 e 22.40; tel. 031710039 ) e Montano Lucino Uci Cinemas Como (ore 00.45, 15.15, 17.40, 20.10, 22.30; tel. 0314781911)

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Eco di Bergamo Il film del momento: Juno