Cultura e Spettacoli
Mercoledì 08 Aprile 2009
Rava, J-Ax e Neffa, tris di big
per i concerti estivi lariani
Il più bravo jazzista del mondo suonerà a Orsenigo
Tra le star anche Tullio De Piscopo, per lui il palco a Como
Mentre il festival Como città della musica ha annunciato lirica, balletto e musical ed è alla ricerca di una star pop da portare al Sinigaglia, Festival lago di Como ha prenotato uno dei musicisti italiani più acclamati nel mondo, Enrico Rava, per il cartellone di Lario jazz & rhythm’n’blues mentre, sul versante rock spuntano i nomi di J-Ax e Neffa.
Colpo grosso
Maurizio Moretta, il direttore artistico della manifestazione non si sbottona troppo, ma si lascia sfuggire qualche indiscrezione sul futuro della sua “creatura” che, quest’anno, riceve l’appoggio dell’assessorato provinciale al turismo e del dicastero ai grandi eventi.
E Rava non ha certo bisogno di presentazioni: basti dire che è lui il trombettista a cui si è ispirato Fiorello per una delle sue più riuscite performance e se i puristi del jazz inorridiranno di fronte a questa considerazione, vale come testimonianza della riconoscibilità. Fin dai primi anni Settanta ha lasciato un solco profondo sul jazz europeo e americano distinguendosi per il suo timbro caratteristico e per la sua capacità di affrontare stili e generi differenti.
Questo evento dovrebbe essere ospitato da Orsenigo, solo uno degli oltre cinquanta della provincia di Como che hanno aderito al progetto che prevede anche Lario estival, in cui andrebbero a inserirsi il frontman degli Articolo 31 J-Ax e Neffa, Lario cabaret, SinfoLario (con un’orchestra prestigiosa come quella dei Pomeriggi Musicali di Milano) e anche il Festival bandistico che dà voce alle numerosissime formazioni presenti sul territorio.
I concerti emigrano
E non solo: va registrato anche l’interessamento di un comune sondriese e di almeno cinque del lecchese. «Potrebbe essere l’occasione per portare un artista simbolo del festival, come potrebbe essere Fabio Treves, come "ambasciatore" della manifestazione fuori dal comasco», ha spiegato Moretta che, invece, ha preferito non rispondere riguardo a una presunta “guerra dei festival”. «Io mi occupo di quello che stiamo organizzando noi ed è già abbastanza faticoso - ha commentato - Abbiamo interessato i vari enti, abbiamo ottenuto delle risposte positive e dei contributi e continuiamo nel segno di quanto fatto negli anni passati».
Tra i vari “compiti” di questo festival, che nelle passate edizioni ha portato a esibirsi artisti del calibro di B.B. King, Solomon Burke, Sarah Jane Morris, oltre alla crema del blues italiano (e con Rava, dopo l’accoppiata Intra - Cerri dello scorso anno, compirebbe un deciso salto di qualità sul jazz), c’è anche quello di accontentare un musicista come Tullio De Piscopo. «L’anno scorso, dopo l’esibizione a Sormano, di fronte a un pubblico numerosissimo, ha espresso il desiderio di suonare a Como - racconta il direttore artistico - e ci piacerebbe molto accontentarlo, anche perché un concerto nel capoluogo era nelle intenzioni della manifestazione fin dalla primissima edizione. Speriamo di farcela». Info: www.festivallagodicomo.it.
Alessio Brunialti
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