Cultura e Spettacoli
Venerdì 17 Aprile 2009
Rosi, scalata al successo
di concorso in concorso
Da Camerino a Sain-vincent, con un occhio a Sanremolab
La rassegna marchigiana vanta la presenza di un personaggio come Mogol a capo della giuria selezionatrice e rappresenta un discreto banco di prova per le ambizioni delle ugole emergenti. Rosi, che vocalmente si ispira ad Antonella Ruggiero, possiede una voce acuta e delicata, e i suoi gusti musicali sono raffinati. «Da tre anni faccio serate nei locali e per eventi privati - racconta - Il mio repertorio abbraccia i classici della musica leggera italiana e straniera. Adoro Celine Dion e Barbra Streisand. Tra gli italiani apprezzo soprattutto i cantautori: De Andrè, Battiato e Cammariere. Se penso alle voci femminili, la grande Mina, Mia Martini, Giorgia e Laura Pausini non possono che essere dei punti di riferimento per chiunque voglia fare la cantante. Ho anche una forte passione per la tradizione francese, in particolare per due artisti leggendari come Edith Piaf e Jacques Brel». Agli ultimi concorsi la vocalist di Drezzo ha proposto la sua versione di "Oceano", il suggestivo brano portato a Sanremo da Lisa nell’edizione del 2003, riuscendo sempre ad impressionare i giudici con la sua voce cristallina. In Valle d’Aosta, invece, la giovane ha proposto, "Ti sento" dei Matia Bazar. «Tra gli obiettivi futuri - svela Rosi - c’è il Festival di Castrocaro. Manderò un inedito la prossima estate, sperando di essere selezionata, e nel 2010 tenterò anche la carta di Sanremolab. Non sarà facile perché la concorrenza è sempre agguerrita, ma tentar non nuoce. In passato ho studiato canto lirico e musical ma credo che l’esperienza più importante si faccia sul campo, con la gavetta, cantando il più possibile in giro in qualunque situazione, dal piano bar ai matrimoni».
Fabio Borghetti
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