Serata nel nome di Tom Waits
Cohen, Sirianni e Strino all’Officina

Como: questa sera l’omaggio “Waiting for Waits” con tre musicisti di altissimo livello - Tra loro il contrabbassista che ha accompagnato il genio di Pomona per oltre vent’anni

Serata già da incorniciare oggi, domenica 28 aprile, all’Officina della Musica: “Waiting for Waits”, aspettando il grande Tom con un trio d’eccezione che vede il cantautore ligure Federico Sirianni e la chitarrista jazz napoletana Eleonora Strino sul palco di via Giulini 14B fare da corona al contrabbassista americano Greg Cohen che è stato inseparabile musicista del rauco genio di Pomona per più di vent’anni.

Ma nella sua lunga carriera c’è molto di più. In ambito pop ha collaborato anche con altri geni eclettici come David Byrne, Lou Reed e Elvis Costello, ma il suo amore resta il jazz, anche quello più estremo come testimoniano i dischi e i concerti nella band del padre del free Ornette Coleman e nei Masada di John Zorn.

Ha un curriculum impressionante che si è incrociato a più riprese anche con l’Italia. Ha suonato con il nostro Luca Ghielmetti, producendo il suo terzo album. Con Eleonora Strino l’incontro avviene nel 2003 a Berlino: una conoscenza estemporanea che si è poi consolidata con una lunga serie di concerti, un album in duo e, ora, uno nuovo realizzato in trio.

Sirianni, invece, è uno degli ultimi esponenti di quella scuola genovese che ebbe in De André, Tenco, Pauli, Lauzi e Bindi i numi tutelari. È attivo dal 1992, quando crea il gruppo La Giostra dei Pazzi, con cui vince il “Festival degli sconosciuti”.

L’anno successivo è il miglior esordiente per il Premio Tenco. Nel 1994 vince il Premio regionale ligure per la musica e Iil girovagare fra canzone e teatro lo porta a incontrare Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, con cui scrive alcuni spettacoli che verranno poi messi in scena nei teatri genovesi. Sirianni stesso ama la forma del teatro – canzone e con Sergio Maifredi del Teatro della Tosse mette in scena “Delitti esemplari”, tratto dal capolavoro di humour nero di Max Aub, con la collaborazione di Giorgio Gallione propone “Leggende metropolitane”. Dopo un viaggio nei Balcani, forma la Molotov Orchestra con cui registra nel 2002 il primo cd, “Onde clandestine”. Nel 2004 è ospite alla Literature Hause di Monaco come rappresentante nell’ambito musicale di Genova - Città della Cultura, è ospite della prima edizione del Mantova musica festival e vince il Premio Recanati della critica con la canzone “Alle 7 della sera”.

Due anni dopo esce “Dal basso dei cieli”, che comprende “Perché la vita” con cui si aggiudica il Premio Bindi. Nel 2007 mette in scena “Soy poeta y nada más”, un reading - concerto dedicato alle poesie di Pedro Pietri al Festival internazionale di poesia di Genova mentre in Grecia porta lo “spettacolo d’arte varia” “Amarkord varieté”. Rilegge, poi, il romanzo di John Fante “Chiedi alla polvere”.

Nel 2011 è autore delle musiche per lo spettacolo teatrale “Luna park della scienza” e l’anno scorso ha messo in scena allo Stabile di Genova “Malavitaeterna”, con Gianpiero e Roberta Alloisio. Con lo Gnu Quartet ha realizzato “Nella prossima vita” seguito dall’eccellente “Il santo”. Ingresso soci a 15 euro, con cena (posti limitati) a 30 euro, consigliata la prenotazione al 3492803945, [email protected].

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