Sotto le stelle del jazz: Festival al Grumello

Terza edizione per il “Villa del Grumello Jazz Festival” che si svolgerà dal 15 al 18 giugno con artisti di fama internazionale: Livio Gianola, Alessio Menconi con il suo trio, Javier Girotto Chico Freeman e Antonio Faraò sono solo alcuni dei grandi nomi scelti dal direttore artistico Flavio Minardo per comporre un cartellone di altissima caratura artistica.

Virtuoso

Il primo appuntamento, giovedì 15 giugno alle 21, sarà con il Flamenco Ensemble di Livio Gianola, considerato tra i massimi virtuosi della chitarra a otto corde. Musicista di fama mondiale, è anche l’unico, non di nazionalità spagnola, ad avere composto per il Ballet Nacional de España. E ci sarà danza anche in questa occasione grazie alla presenza di una performer di flamenco di grande esperienza come Lara Ribichini.

Il chitarrista Alessio Menconi sarà il protagonista della serata successiva, venerdì 16 giugno, sempre alle 21, alla guida del trio completato da Alberto Gurrisi all’organo Hammond e Alessandro Minetto alla Batteria. Un evento speciale dedicato a un grande della sei corde, l’indimenticato Wes Montgomery, a cento anni dalla sua nascita. La scelta della formazione non è, quindi, casuale: il trio era proprio il combo preferito dal grande di Indianapolis.

Domenica 18 la rassegna si concluderà con due appuntamenti. Alle 18.30 “Tango nuevo revisited”, un concerto sospeso tra tango e jazz ispirato allo storico incontro artistico tra Astor Piazzolla e Gerry Mulligan. Sarà un altro trio, quello del sassofonista argentino Javier Girotto, a farci respirare quelle atmosfere, con l’apporto di Gianni Iorio al bandoneon e da Alessandro Gwis al pianoforte ed elettronica.

Chiusura

La chiusura della manifestazione, alle 21, è affidata al sassofonista Chico Freeman e al pianista Antonio Farò. L’americano, classe 1949, è uno dei grandi del sax contemporaneo e può vantare collaborazioni con star del calibro di Elvin Jones, McCoy Tyner, Sun Ra, Dizzy Gillespie, Charles Mingus, Eddie Palmieri, Jack DeJohnette, Wynton Marsalis, Roy Haynes.

Faraò è un artista con uno stile inconfondibile: musicista completo ed eclettico, pianista con una impressionante energia e tecnica pianistica e un travolgente senso ritmico, oltre a una notevole vena compositiva. È nato in una famiglia romana dalle radici musicali ben salde (la mamma, nota pittrice e poetessa, e il padre, batterista jazz).

La carriera solistica di Antonio è ricca di successi sin dal principio. Pianista di formazione classica, ma dalle radici jazz, ha iniziato la carriera professionale a soli 17 anni con collaborazioni con artisti come Lee Konitz, Franco Ambrosetti e Steve Grossman. Tra le sue le sue prestigiose collaborazioni basta citare Jack Dejohnette, Tullio De Piscopo, Joe Lovano, Bob Berg, Miroslav Vitous, Bireli Lagrene e, tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina.

I biglietti (a 12 euro per ogni concerto) si possono prenotare al sito www.villadelgrumello.it. Il festival avrà una coda, il 21 luglio con il gruppo Alemozes guidato da Mozes Rosemberg.