Cultura e Spettacoli / Como città
Domenica 04 Agosto 2013
Splendidi i Pomeriggi
Applausi a Villa Olmo
Successo del concerto dell’orchestra milanese diretta da Paolo Belloli
Deliziosa appendice estiva per l’associazione “Como Classica” che ha proposto due appuntamenti degni di rilievo.
Il primo, sotto il patrocinio del Comune di Como e la location antistante la chiesa di San Donnino, voluta dall’assessore Luigi Cavadini, che ha visto protagonista il valido duo pianistico Pontino.
Il secondo sabato (ieri) sera, nel parco di Villa Olmo, con la rinomata orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano ben diretta da Paolo Belloli. Accattivante il programma lirico-sinfonico dedicato a “Verdi e non solo”. Oltre a Sinfonie d’opera (“Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, “Preludio” da “La Traviata” di Verdi, “Intermezzo Atto III” dalla “Manon Lescaut” di Puccini e “Il Signor Bruschino” di Rossini) sono state eseguite celebri Arie e Duetti da opere di Rossini, Verdi e Puccini.
Il concerto ha visto la partecipazione di due cantanti, già in carriera, quali il soprano Raffaella Battistini e il tenore Diego Cavazzin. Bella la presenza scenica del soprano che si è disimpegnata egregiamente, tuttavia la sua vocalità non è sempre stata convincente. Ha dimostrato comunque di possedere un buon timbro e un accettabile metodo di emissione.
Migliore la prestazione del tenore, dotato di discrete risorse vocali. La sua voce è gradevole ed estesa, chiara e sicura; corretta la tecnica. Suadenti le interpretazioni dei “Duetti” (“Brindisi” da “La Traviata” di Verdi e “Mario! Mario! Mario!” da “Tosca” di Puccini) in cui Raffaella Battistini e Diego Cavazzin si sono distinti per l’ammirevole eleganza e flessuosità del portamento vocale, il fraseggio nel complesso arioso, un insieme degno di nota e una lodevole partecipazione emotiva.
Dignitosa l’esecuzione dell’orchestra dei Pomeriggi musicali, penalizzata (soprattutto negli archi) per l’acustica, non del tutto ottimale. Grazie alla guida di Paolo Belloli ha saputo penetrare nell’intimo di ogni brano e mettere in giusta luce la dinamica e l’agogica.
Nata quest’anno, l’associazione “Como Classica”, sotto la competente presidenza e direzione artistica del giovane violinista Davide Alogna, ha già conquistato, per la validità artistica dei programmi proposti, un ruolo primario nell’ambito della cultura musicale comasca.
Di questo fattore sembra essersi reso conto l’assessore alla Cultura Luigi Cavadini che sostiene con entusiasmo ogni iniziativa.
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