Sulutumana e Vitali
tra canti e racconti

La vita, amico, è l’arte dell’incontro”.

“ Non c’è frase migliore di questa di Vinicius De Moraes, celeberrima, per raccontare il sodalizio tra uno scrittore, Andrea Vitali, e un gruppo musicale, i Sulutumana che, ancora una volta, uniranno le forze stasera alle 21 al campo sportivo di Dorio per prioporre i loro “Canti e racconti”.

Un autore atipico e dei musicisti atipici. Vitali, “scrittore da un milione di copie”, come si legge sulle fascette dei romanzi che Garzanti pubblica con grandissimo successo, ha costruito la sua popolarità passo dopo passo, scrivendo con costanza, crescendo lungo una strada che porta dall’artigianato all’arte. Sono storie semplici, le sue, storie di tutti i giorni e spessissimo, anzi quasi sempre, quei giorni appartengono a un passato così vicino e al contempo così lontano.

L’incontro con i Sulutumana, che risale all’ormai lontano 2003, oggi sembra ovvio, inevitabile. Lontani dal rock, non si possono definire jazz, sicuramente non folk, per nulla pop, eppure tutte queste sigle contribuiscono, in qualche modo, a costruire la proposta musicale di un gruppo di suonatori che sa costruire attorno a ogni melodia architetture sonore mai banali, giocando sulla varietà degli strumenti.

Naturalmente ci sono i testi, cesellati con la medesima minuzia, e interpretati da consumato “cantattore” da Gian Battista Galli.