Tears For Fears
Questa volta è tutto vero

Finalmente al Forum di Assago con il loro “Rule the world tour” dopo il forfait del maggio scorso

Arrivano, finalmente, al Forum d’Assago i Tears For Fears: stasera 23 febbraio il loro “Rule the world tour” recupererà un concerto saltato a maggio dello scorso anno.

Cosa era successo? Per la verità non è dato saperlo: si parlò di “imprevisti problemi di salute” e di “ordini del medico”. Sull’immagine che accompagna questo giro di concerti Roland Orzabal e Curt Smith sorridono, ma non bisogna credergli troppo.

Le frizioni tra i due musicisti avevano già portato all’abbandono di Smith dopo il clamoroso successo del terzo album “The seeds of love” che li aveva visti diventare star mondiali dopo che il debutto, “The hurting” aveva raggiunto la vetta nel Regno Unito e il successivo “Songs from the big chair” aveva conquistato gli Usa. Il solo Orzabal, mantenendo la sigla, aveva poi pubblicato “Elemental” e “Raoul and the kings of Spain”, album meno fortunati sia dal punto di vista della resa artistica che della risposta di pubblico.

Alla fine i Tears For Fears cessarono, di fatto, di esistere, ma nessuno dei due ebbe fortuna in proprio ed ecco la reunion, appropriatamente intitolata “Everybody loves a happy ending”, tutti amano il lieto fine. Verissimo, ma è una storia di ormai quindici anni fa. Da allora non hanno più pubblicato nuovo materiale anche se sembrava che ci fossimo.

Il tanto atteso ritorno discografico era stato annunciato per la fine dello scorso anno ed era stato anche azzardato un titolo “I love you but I’m lost”. Invece si è scoperto che si trattava di una canzone, uno dei due inediti apparsi sulla raccolta di successi “Rule the world”, pubblicata nel novembre di due anni fa (l’altro brano è “Stay”).

Come se non bastasse, per lo sconcerto dei fan, a chi gli faceva auguri per le prove del tour Curt Smith ha risposto candidamente che lui non era coinvolto gettando, ancora una vola, tutti nello sconforto. Invece tutto deve essersi appianato e, alla fine, questo benedetto tour è partito davvero. Non solo, alla data milanese e a quella di domani sera a Padova si sono aggiunti anche due concerti estivi: il 9 luglio a Roma, sul palco del Rome Fest, all’Auditorium Parco della Musica, e il 10 luglio al Lucca Summer Festival.

L’opening act delle date di Milano e Padova è Justin Jesso, cantautore americano noto ai più per aver partecipato, sia come co-autore che come cantante, a “Stargazing” di Kygo. La scaletta dei concerti, ovviamente, prende spunto da quella approntata per il “Greatest hits” con successi indimenticabili come “Everybody wants to rule the world”, “Shout”, “Mad world”, “Sowing the seeds of love” e “Advice for the young at heart”. I Tears For Fears hanno venduto 30 milioni di dischi in una carriera che li ha visti, peraltro, pubblicare con parsimonia.

Resta da chiarire il mistero del nuovo album: progetto abbandonato oppure ci sarà una sorpresa dopo il tour? Sempre Smith aveva messo in dubbio la sopravvivenza stessa del sodalizio, ma questo era prima di iniziare il tour. Insomma, con le bizze delle star non si può mai stare tranquilli. Chissà, forse il problema è che... tutti vogliono dominare il mondo.
Alessio Brunialti

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