Cultura e Spettacoli
Venerdì 24 Giugno 2011
Tenente Colombo, addio
La sua ironia ha fatto storia
L'attore Peter Falk è morto all'età di 83 anni. Igor Righetti, massmediologo: "E' stato il primo ispettore a ispirare simpatia a un pubblico trasversale"
Righetti, cosa ha lasciato il tenente Colombo nell'immaginario degli appassionati di tv?
Ha lasciato molto. Ormai, Falk, con il suo personaggio, era diventato uno di famiglia. Era un ispettore innovativo, simpatico, distratto, che però colpiva tutti con i suoi ragionamenti che gli consentivano di risolvere i casi di omicidio: utilizzava un linguaggio semplice, ma riusciva ad appassionare tutti gli strati sociali. Allo stesso tempo, Colombo aveva a casa una moglie e un cane, caratteristiche che lo rendevano molto umano agli occhi del pubblico.
Falk, dunque, con la sua interpretazione ci ha messo del suo…
Certo, non esisteva un altro attore che potesse interpretare così magistralmente il personaggio di Colombo. Lui l'aveva caratterizzato, anche fisicamente, con il suo stile. Un esempio è il famoso “occhietto” che faceva quasi in ogni puntata.
C'è stato, secondo lei, un altro poliziotto televisivo simile a Colombo?
Peter Falk e il suo personaggio sono ineguagliabili. Trovo però che, per simpatia, l'ispettore Barnaby e l'ispettore Cluseau siano quelli più simili a Colombo. L'ispettore Derrick, invece, pur essendo apprezzato dal pubblico, era decisamente più freddo e meno divertente.
Marco Castelli
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