Cultura e Spettacoli / Cantù - Mariano
Giovedì 22 Aprile 2021
Una comasca in finale
al “Campiello Giovani”
Il racconto “Blu colomba” di Martina Sangalli di Carugo 21 anni, nella prestigiosa cinquina del premio letterario
C’è anche una comasca nella cinquina di finalisti del Campiello Giovani 2021, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto. È Martina Sangalli, 21 anni di Carugo, con il racconto “Blu colomba”. Con lei sono stati selezionati anche Salvatore Lamberti, 19 anni di Scisciano (NA), con il racconto “Roman”, Shannon Magri, 22 anni di Castel Gabbiano (CR) con il racconto “Kiyoshi nella tempesta”, Alice Scalas Bianco, 18 anni di Vigevano (PV) con il racconto “Ritratto di Parigi” e Camilla Tibaldo, 21 anni di Trecenta (RO) con il racconto “La somiglianza”.
Ecco la motivazione con cui il Comitato Tecnico (Giuliano Pisani, Giulia Belloni, Michela Possamai e Daniela Tonolini) ha valutato il racconto della comasca Sangalli:
«La vicenda narra di Livia e Andrea, le cui strade, a distanza di anni, tornano casualmente a incrociarsi in un caldo pomeriggio estivo. Si ritrovano, così, a confessarsi i contenuti di quei silenzi con i quali, da innamorati, cercavano di non darsi dolore. È così che Andrea e Livia si scoprono cambiati: un riconoscersi, oggi, diversi che lascia sospeso anche il loro futuro, il quale pare tutto giocato nelle ore di una sera piovosa, tra le mura blu colomba della stanza di una pensione. Con una scrittura capace di unire momenti di elevatezza espressiva e di gradevoli squarci descrittivi, l’autrice dà corpo a una vicenda delicata e malinconica, grazie anche a un dialogato che sa essere fluido e, al tempo stesso, stringente».
L’annuncio della cinquina è stato trasmesso – in diretta dal Teatro Nuovo di Verona - sul canale Youtube del Premio Campiello. L’appuntamento virtuale è stato condotto da Federico Basso e Davide Paniate di Zelig Off che, in diretta dal Teatro, si sono collegati con tutti i semifinalisti. Sono intervenuti anche Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello, Riccardo Di Stefano, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria, Marco Dalla Bernardina, Presidente dei Giovani Imprenditori di Verona, Alessandra Florio Direttore Commerciale Retail Veneto Ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, Karole P.B. Vail direttrice della Collezione Peggy Guggenheim e Roberto Vecchioni, storico giurato del Premio Campiello.
Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello ha dichiarato: «Il Campiello è un progetto culturale unico e il Campiello Giovani uno spazio prezioso per la creatività dei ragazzi. Sono davvero molto contento dell’appuntamento di oggi; il talento dei finalisti del Campiello Giovani ha rafforzato, ancora una volta, la convinzione che investire sui giovani è la scelta giusta per contribuire alla crescita culturale del nostro Paese. A loro vanno i miei complimenti e il mio più grande in bocca al lupo».
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