Cultura e Spettacoli
Sabato 31 Gennaio 2009
Voci liriche, gran finale:
la Ricciarelli è madrina
La sera del 1° febbraio, al teatro Sociale di Como, si conclude il concorso internazionale dell'Aslico. In giuria anche Elena Obraztsova, direttore artistico del Teatro Mikhailovsky a San Pietroburgo
Katia Ricciarelli, madrina della serata e vincitrice nel 1969; Elena Obraztsova nella sua veste di direttore artistico del Teatro Mikhailovsky a San Pietroburgo, che ricopre dal giugno del 2007, sono i due nomi splendenti della lirica che renderanno speciale, la sera del 1° febbraio in Teatro Sociale a Como, la prova finale del sessantesimo Concorso per Giovani Cantanti Lirici d’Europa promosso dall’As.Li.Co.
L’Associazione Lirico Concertistica milanese, alla quale è affidata da alcuni anni la cura artistica del tempio comasco del belcanto, donerà al Sociale e al suo pubblico un’edizione particolare della prova culminante del concorso, che si terrà in edizione serale, con inizio alle 20.30 e con uno straordinario accompagnamento orchestrale dei finalisti reso possibile dall’Orchestra 1813: quest’ultima vedrà sul podio in veste di direttore un ulteriore nome nella lirica internazionale, Giuseppe Sabbatini. A rivivere le emozioni della vittoria, Katia Ricciarelli che, accettando l’invito con particolare entusiasmo, ha anticipato tutto il piacere e l’orgoglio di vestire il ruolo di madrina: da lei, che ha conosciuto il pathos del palscoscenico d’opera, ma anche ruoli d’attrice e di spettacolo diversi, viene il primo riconoscimento per la doppia dote del concorso, che consente alle nuove leve di formarsi professionalmente nei corsi di perfezionamento offerti ai vincitori ma anche di vivere immediatamente la concreta esperienza del debutto. Quest’anno, merita ricordarlo, il bando della manifestazione offre ai concorrenti possibilità di misurarsi con i ruoli di Bohème di Giacomo Puccini, "Fille du Régiment" di Gaetano Donizetti e di "Hänsel e Gretel" di Engelbert Humperdinck: singolarmente, forse non a caso, il primo di questi titoli figura nel cartellone As.Li.Co. del 1969 con Vincenzo Puma nel ruolo di Rodolfo, Fiorella Pediconi come Musetta e la Mimì di Katjuscha Ricciarelli (il nome di battesimo è preso direttamente dagli archivi As.Li.Co.): sul podio era il maestro Tonino Pardo. In quegli anni Elena Obraztsova, nata sette anni prima della Ricciarelli, aveva già conosciuto il suo debutto scaligero: quello iniziale sui palcoscenici della lirica era avvenuto alla fine del 1963 al Bolshoi di Mosca come Marina Mnishek nel "Boris Godunov" di Mussorgskij, preludio di una carriera lunga e generosa che l’avrebbe portata a sostenere quaranta ruoli in opere del repertorio russo e europeo: la sua ultima "Fille du Régiment" porta la data del 2006 con un grande successo riportato a Tokio in un cast che vedeva anche Stefania Bonfadelli e Juan Diego Florez.
Ricciarelli e Obraztsova, con la giuria internazionale composta da Dominique Meyer (Presidente), Suat Arikan, Carlo Peruchetti, Giovanna Lomazzi, Angelo Nicastro, Nicholas Payne, Alberto Triola e Susanne Schmidt, in rappresentanza di Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, Istanbul State Opera and Ballet, Fondazione Teatro Alighieri di Ravenna, Mikhailovsky Theatre di San Pietroburgo, Opera Europa e Teatro Ponchielli di Cremona, proclameranno i nomi dei vincitori al termine della serata, presumibilmente intorno alle 23.30. L’ingresso in Teatro Sociale sarà possibile dalle ore 20.30; info 031/270171.
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