«Voglio una casa sul lago»
La dj Sita Abellan
in gita in battello

«Voglio una casa sul lago di Como». Gli inconfondibili capelli bluette con i quali è diventata famosa. La testa appoggiata a un motoscafo, un bandana in testa e due orecchini a cerchio giganteschi. E poi una faccina che fa slurp. È stato amore a prima vista tra il lago di Como e la dj Sita Abellan, stella nascente tra le giovanissime che ha postato la foto sul suo profilo instagram @sitabellan. Originaria del sud della Spagna si veste e si muove come una tecno principessa che promette ai ragazzi di esplorare il suo mondo dove il pop incontro la musica elettronica. E anche il suo sito www,sitabellan.com è una giostra di giochi psichedelici, così psichidelici che nella homeavvertenza. Attenzione: «Se soffrite di epilessia state attenti perchè le immagini che seguono possono scatenare crisi». Anche per chi non soffre il sito dà le vertigini. Ma è questa la specialità di Sita, trasportarti in un mondo che sembra uscito dai fumetti giapponesi. IL suo colore di capelli ha sempre tinte variabili tra il blu e il verde in tutte le loro sfumature. I vestiti, le magliette, gli stivali sono sempre eccentrici. I giornali di moda parlano spesso di lei. L’ultimo, Grazia. ha spiegato che ha recitato in un video con Rihanna.

Alta e slanciata è stata scelta da Grazia «per interpretare un gusto punk che guarda al futuro». La ragazza è così. Alta, magra, appariscente, esagerata. E gira il mondo come tutte le ragazze leader della sua generazione. Ma nonostante ami il colore estremo, i tagli di capelli avanguardisti, le pose provocatorie, ama la bellezza del lago di Como. La foto è stata scattata sul lungolago. Il più classico dei panorami, la calma e la pace del lago. Un bel biglietto da visita e una bella pubblicità per tutti i ragazzi che guardano mete più moderne e città più movimentate. Como è cool. L’ha detto Sita Abellan. Non solo l’ha detto. Ma vorrebbe addirttura prendere una casa, lei che in neanche un mese passa da Roma, al Giappone, a Los Angeles, alla Spagna. E adesso si attende un’invasione di ragazzi con i capelli colorati come i fumetti.

Anna Savini