Yona Friedman a Como
per costruire il Museo sulla strada

Il designer e urbanista di fama internazionale invitato dalla Fondazione Ratti per il Corso Superiore di Arte Visiva Public Improvisations

Da profugo senza tetto a designer e urbanista di fama internazionale, Yona Friedman ha compiuto, nella sua vita e nella sua carriera, un salto di qualità notevolissimo, che però non ha snaturato la sua filosofia di vita e di lavoro, anzi rendendola unica e in controtendenza rispetto ai dettami del “sistema” dell’architettura mondiale. 
In un'intervista a La Provincia il pensiero del personaggio che, da qualche settimana, è protagonista, a Como, in qualità di visiting professor del Corso Superiore di Arte Visiva Public Improvisations, della Fondazione Ratti, in svolgimento nella città lariana.
Non sarà una presenza isolata e per pochi eletti, visto che Friedman sta lavorando ad un progetto pubblico dal titolo Museo della strada che debutterà il  22 luglio alle 17 in piazza Cavour, dove resterà visibile fino al 19 agosto. Tutti sono invitati a contribuire al progetto del Museo sulla strada con un oggetto, un testo, un segno, qualsiasi cosa. I contributi saranno anonimi e non verranno restituiti. La raccolta è in atto nella ex chiesa di San Francesco, in largo Spallino 1, tra le 17. 30 e le 19 e proseguirà in piazza Cavour il 21 e 22 luglio. Informazioni: 031/233210-211.
Sara Cerrato

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