Alta Brianza, stagione di lusso. E ora la conferma di Ardito

Dopo il Como, c’è l’Alta Brianza. È questo il verdetto sul campo della stagione 2022-2023 del calcio dilettantistico della provincia, il quinto posto raggiunto dall’Alta Brianza (al pari del Lemine Almenno) nel girone B di Eccellenza, proietta la società di Tavernerio come seconda squadra di Como. I 53 punti conquistati al primo anno nel massimo campionato regionale grazie a un 2023 da urlo, contraddistinto da solo 2 sconfitte in 17 giornate, sono l’emblema del cambio di marcia avuto dalla squadra dopo un girone d’andata difficile: «Siamo veramente soddisfatti di quanto fatto al primo anno di Eccellenza – esordisce Giangiacomo Frigerio, direttore generale della società -. In altre stagioni abbiamo vinto di più, però non ho mai avuto tante soddisfazioni come in questo 2023».

Rispetto ad altri campionati, il diktat in casa Alta Brianza è cambiato, basta nomi di grido e largo a giovani di qualità: «Eccezion fatta per alcuni profili esperti, la nostra squadra quest’anno era molto giovane e può ancora crescere molto. Al di là di questo, anche a livello ambientale si sta bene, con mister Ardito e con la società abbiamo lavorato bene e in simbiosi».

Uno dei segreti di questa Alta Brianza è stato sicuramente l’arrivo di Andrea Ardito in panchina, subentrato a fine novembre a Davide Ziliotto: «I risultati parlano per lui e non sta a me giudicarlo per quanto fatto in campo – conclude Frigerio -. La nostra volontà è quella di andare avanti insieme, però manca ancora l’ufficialità».