Pagina speciale calcio dilettanti
In vetrina Rovellasca e Cavallasca

Sull’edizione di oggi commenti e interviste con i protagonisti dell’ultima giornata, con classifica marcatori, podio e Top11

Le anticipazioni sui temi della pagina speciale pubblicata nell’edizione di oggi de La Provincia di Como, martedì 24 gennaio.

In Prima categoria intervista all’allenatore Giacomo Sapienza del Rovellasca, squadra in lotta per non retrocedere ma ripartita alla grande nel girone di ritorno. La prova concreta del cambio di marcia sono i sette punti conquistati nelle ultime tre giornate, dopo gli otto totali racimolati nelle prime 14. «L’aria è cambiata, ora siamo una squadra completa - commenta Sapienza -. Dopo un primo scorcio di stagione davvero complicato abbiamo approfittato del mercato di riparazione per intervenire sulla rosa: il direttore sportivo Carlo Tenconi è stato bravo a ingaggiare giocatori di qualità e volontà. Ringrazio la società per la fiducia, avevano il diritto di esonerami dopo la brutta partenza...».

In Seconda categoria anche il Cavallasca è partito bene nel girone di ritorno. Domenica Francesco Cannito con due gol ha contribuito in maniera determinante al successo della sua squadra sull’Hf Calcio per 4-2 ad Albate (match ripreso anche dalla telecamere de La Domenica Sportiva Lariana). Per Cannito due anni in maglia Hf, allenato da Moreno Giglia, con 21 reti in 54 presenze e la promozione in Seconda nel corso della prima stagione, poi il trasferimento al Cavallasca: ‹‹Sono felice per i miei gol, ma solo perché sono serviti alla mia squadra per vincere una partita importante. Due stagioni fa – spiega Cannito – sono andato via dall’Hf Calcio perché l’allenatore non mi vedeva molto, ma non c’è assolutamente nulla di personale né contro di lui né tantomeno con il resto della squadra, anzi ho un ottimo rapporto con tutti, e sono felice che oggi nello staff dell’Hf ci sia un mio grande amico come Jonata Cafaro››.

Protagonista della terza intervista Claudio Pilia, allenatore del Fenegrò (Eccellenza). E’ stata una giornata, nel girone A, con tanti risultati a sorpresa. Nella domenica nera delle squadre di vertice, s’inserisce a buon titolo anche quella vissuta dal Fenegrò all’Arena di Milano contro il Brera, squadra in lotta per la salvezza, ma capace di imporsi 3-2 sui comaschi: «Abbiamo giocato male – ammette il tecnico Claudio Pilia -, ma spesso con tanti giovani in rosa i campionati diventano delle altalene. A volte va benissimo, a volte molto male come domenica: abbiamo anche pagato alcune assenze importanti. Aggiungo il fatto che da gennaio inizia un altro campionato: chi deve salvarsi ha fatto un mercato importante e i risultati si vedono già. Il Nostro quinto posto dell’andata è un grande risultato, ma guai a distrarci in un girone di ritorno che prevedo ricco di insidie»

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