Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 11 Agosto 2021
Acqua inquinata ad Argegno
La salvezza arriva dal lago
La distribuzione delle bottiglie nel pieno dell’emergenza. Forse arriva l’autobotte
Due giorni senz’acqua dai rubinetti hanno messo a dura prova residenti e villeggianti di Argegno che in questi giorni sono praticamente raddoppiati: dai 680 abitanti abituali, il paese arriva a ospitare fino a 1500 persone nella bella stagione. L’emergenza iniziata nella notte di domenica 8 agosto con l’inquinamento da idrocarburi della sorgente Bron continua anche mercoledì 11 con i tecnici di Como Acqua e del Comune che si stanno adoperando con tutte le loro forze per limitare al massimo i disagi e trovare soluzioni capaci di superare l’emergenza. Nella giornata di mercoledì 11 si dovrebbero conoscere gli esiti delle analisi. Sempre entro sera potrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere rimessa in circolo l’acqua almeno per l’igiene personale grazie all’azione di una grossa pompa sommersa che ha cominciato a pescare acqua dal lago a una profondità di 30 metri. I tecnici di Como Acqua hanno poi lavorato per creare i bypass necessari per collegare il bacino di Sant’Anna all’omonima frazione. Entro la sera mercoledì 11 l’acqua potrebbe dunque tornare per scopi igienici a cominciare dalla parte bassa del paese già servita dal bacino, che ieri notte è stato ripulito e lavato per la seconda volta. Intanto per la stessa giornata sono attesi cisterna e contenitori fino a 500 litri oltre a 14 bancali di bottiglie di minerale.
(Marco Palumbo)
© RIPRODUZIONE RISERVATA