Cronaca / Lago e valli
Martedì 30 Ottobre 2018
Allagamenti e piante cadute nel Comasco
Questa notte 120 interventi dei pompieri
Il maltempo ha creato danni e disagi in tutta la provincia. Si segnala anche un intossicato da monossido di carbonio a Domaso. Traffico a senso unico alternato sulla Lariana in località Mulino a Torno per delle piante cadute, stessa situazione a Carate Urio sulla Regina Vecchia. Critica la viabilità anche a Ponte Lambro per un cedimento in via XI Febbraio
Squadre dei vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte per i disagi e i danni del maltempo: in tutta la provincia si segnalano 120 interventi, per rimuovere piante e rami caduti e risolvere gli allagamenti.Tra gli interventi c’è stato anche il soccorso a una persona a Domaso, intossicata dal monossido di carbonio.
Preoccupa la situazione della Roggia Borromea a Carugo: un albero sull’argine è caduto trascinando con sé del terreno e ora l’acqua lambisce un capannone. Altro intervento in mattinata a Como in via Paolo Diacono per una pensilina pericolante. Per le squadre dei pompieri rimangono da compiere in mattinata a ancora una ventina di interventi.
A Carate Urio diversi crolli di piante nella notte sulla Regina Vecchia all’altezza del castello di Urio: immediati gli interventi di sgombero della strada, che attualmente è percorribile a senso unico alternato, mentre sempre in paese rimane bloccata invece via Santa Marta, dove è crollato un pino secolare.
Traffico a rilento anche sull’altra sponda del lago: sulla Lariana infatti, all’altezza della località Mulino di Torno, si procede a senso unico alternato, sempre a causa del crollo di alcune piante.
L’allerta meteo rimane comunque al massimo livello. Si segnalano anche interventi dei volontari della Protezione civile dalla Valle Intelvi fino al Canturino e al Marianese, sempre per piante schiantate e rami pericolanti da rimuovere. A Ponte Lambro resta difficile la situazione viabilistica visto il cedimento in mezzo alla carreggiata di via XI Febbraio che collega il centro con Castelmarte e l’Arosio-Canzo.
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