Cronaca / Lago e valli
Sabato 04 Giugno 2016
Voto: ribaltoni a Tavernerio e Inverigo
Su La Provincia in edicola le preferenze
Netto successo a Gravedona di Fiorenzo Bongiasca. Paulon vince a Tavernerio, Ape a Inverigo. L’ex sindaco Mascetti si riprende San Fermo. Lia Marazzi sindaco di Carbonate con l’82,52%. Farina sindaco di Valsolda
Poco meno di 33mila elettori dei 54.798 aventi diritto al voto e una perdita secca di oltre 11 punti percentuale. L’astensionismo si è manifestato anche nei 25 comuni Comaschi che stanno ora attendendo l’esito dello scrutinio delle schede.
Clamoroso ribaltone a Tavernerio dove Mirko Paulon ha sconfitto il sindaco uscente Rossella Radice: 1432 voti (56,04%) per lo sfidante di Progetto Comune contro i 931 (36,43) del sindaco in corsa per Io, Tavernerio. terza Anna Antonacci con 192 voti 7,51).
Ribaltone anche Inverigo dove fra i due litiganti il terzo gode: e così vince il centrosinistra con Giorgio Ape (Lista Civica Inverigo 2021) che si afferma sul centrodestra diviso con il 41,3% dei voti (1.828) e batte sia Alberto Bartesaghi (1.484 voti e 33,5%) che Angelo Riboldi che, con la sua Lista Civica Per Inverigo, ha raccolto il 25,1 e 1.113 voti.
Andrea Maspero è stato confermato sindaco di Pusiano con 425 voti e il 53,12% delle preferenze. La corsa di Claudio Sosio De Rosa si è fermata a 375 voti (46,87).
A Faloppio netto il successo di Giuseppe Prestinari con 1169 voti (51,86%) che ha battuto Maria Cistina Locatelli (650 voti e 28,83%) e Antonio Endrizzi (435 voti e 19,29).
Appassionante testa a testa a Lasnigo dove la giunta uscente si è divisa. Il nuovo sindaco è Patrizia Mazza che per sette voti ha sconfitto Roberto Ferrario. Alla fine sono andate 146 preferenze al presidente della Comunità montana, e 139 alla lista del Quadrifoglio.
Giuseppe Sormani è stato confermato sindaco di Sormano con 241 voti; Roberta Moretti ha ottenuto 207 preferenze.
Mauro Bonardi ha invece vinto la sfida a due di Carlazzo con Giuliano Cerrano. Al sindaco 963 voti (54,96%) e all’esponente di Uniti 789 preferenze (45,03)
A San Fermo della Battaglia la vittoria è andata all’ex sindaco Pierluigi Mascetti che ha sfiorato il 60% forte dei 1370 consensi. Staccati Massimo Omar Butti (551 voti, 23,84 preferenze) ed Enzo Tiso (390 preferenze e 16,87%).
Nel Comune di Eupilio ha avuto la meglio Alessandro Spinelli con 792 voti; Pompilio Sturdà si è fermato a 630 preferenze.
La sfida a tre di Pianello Lario è stata vinta da Dino Giucastro con 250 voti (38,22%) che ha avuto la meglio su Bruno Pedrazzani (203 voti) e Maria Carla Bonvini (201).
Gravedonaed Uniti ha invece confermato con il 67,18% dei voti (1339) il sindaco uscente Fiorenzo Bongiasca. Al suo sfidante Giuseppe Schena sono andate 654 preferenze (32,81%).
Giuseppe Farina ha vinto la sfida con Vincenzo Gian Maria Visetti per la guida del Comune di Valsolda: 473 voti per l’esponente di Insieme, 429 quelli del candidato di Per la Valsolda
Giancarlo Zanfanti della civica Valori e Futuro è stato eletto sindaco di Grandola ed Uniti con l’88,04% dei voti grazie a 604 preferenze: Giuseppe Oscar Faggi della lista El Curbatt non è andato oltre gli 82 voti (11,95).
A Ponna la sfida a quattro è stata vinta nettamente da Gian Antonio Sala (Civica per Ponna) con 123 voti (64,75%). A Silvano Marmori 37 preferenze, a Validio Bartesaghi 26 e a Flavio Vettorel 4.
Lia Marazzi è stata invece eletta a furor di popolo sindaco di Carbonate. All’esponente dell’Unione di Centro 1006 voti contro i 213 di Adamo Miraglia.
Blessagno ha eletto sindaco Marco Longoni con 111 voti e 60,32% e non ha assegnato alcuna preferenza al Fronte Nazionale. Luciano Pinchetti ha ottenuto 73 voti.
Il sindaco di Carate Urio è Daniele Aquilini che ha raccolto 364 preferenze contro le 249 di Davide Taroni.
A Nesso Massimo Morini ha stravinto la sfida con Ivan Valerio: 433 voti e il 77,59% delle preferenze contro 125 voti e il 22,40%.
Il sindaco di Veleso ed è una donna. Si tratta di Livia Cioffi che con 68 voti (52,71%) ha vinto su Giacomo Pierangelo Cofferati che ha ottenuto 61 voti (47,28%).
A Griante vittoria di Luigi Vanini con il 72,70% delle preferenze frutto di 277 voti. A Paolo Mondelli 92 preferenze (24,14) e a Tiziano Conti 12 voti e 3,14%.
Davide Dadda è stato confermato a Trezzone. Al sindaco uscente 126 voti (71,18%) e allo sfidante Oscar Mella 51 preferenze (28,81).
Pigra ha eletto sindaco Giovanni Balabio nel testa tra quattro liste che si sono contese le preferenze di 308 elettori. All’esponente di Futuro per Pigra è amfato il 53,06% dei voti contro il 46,42% di Claudio Romanò di Nuovo Concetto.
Lo scrutinio è iniziato subito dopo la chiusura delle urne, alle 23. Nei 25 comuni ha votato il 59,24% degli aventi diritto; nella consultazione precedente il 70,32% si era recato alle urne.
Balza in evidenza il “rischio” corso dai candidati di Cavargna e Novedrate dove si è presentata una sola lista. A urne chiuse solo il 53,19% degli elettori di Cavargna si è recato alle urne, permettendo così il raggiungimento del quorum per tre punti e la conferma del sindaco Gavino Fiori. Poco meglio a Novedrate dove ha votato il 54,47% degli elettori che hanno eletto sindaco Serafino Grassi.
Se ci fosse stato un solo candidato a Valsolda e a Nesso, ad esempio, le elezioni non sarebbero state valide avendo votato appena, rispettivamente, il 49,54% e il 47,25% degli aventi diritto. A Nesso si è perso il 20% del corpo elettorale.
Testa a testa tra Lasnigo e Trezzone dove più di otto elettori su 10 hanno espresso una preferenza, praticamente in linea con l’elezione precedente. A Lasnigo ha votato l’82,63% e a Trezzone l’82,27%.
Poco dopo le 20 l’atteso annuncio a Novedrate e Cavargna dove si è presentata una sola lista: necessario, dunque, il voto del 50% più uno degli aventi diritto per rendere valide le elezioni. «Quorum superato. Grazie a tutti!!!» ha postato sulla pagina personale di Facebook l’unico candidato sindaco di Novedrate, Serafino Grassi, che il 9 giugno festeggerà anche il cinquantesimo compleanno. A Cavargna Gavino Fiori, ha atteso il risultato in municipio dove ha trascorso 38 dei suoi 61 anni. Una lunga esperienza maturata sia all’opposizione che in maggioranza. Sindaco di lunghissimo corso, Fiori è soddisfatto. «Abbiamo raggiunto il quorum e questo ci permette di continuare a lavorare per il paese.Non avevo dubbi. Aspettiamo lo scrutinio per verificare le preferenze, ma vogliamo ripartire subito. Sabato 11 giugno convocheremo il consiglio comunale». Trentotto anni a Palazzo: «Solo per passione. Senza quella non vale neppure la pena di iniziare a occuparsi del Comune.
Ecco l’affluenza alle urne dei 25 Comuni al voto alle 23
AFFLUENZA PROVINCIALE 59,24% (precedenti elezioni 70,43%)
BLESSAGNO 62,20 (68,07)
CARATE URIO 60,64 (73,36)
CARBONATE 53,71 (75,83)
CARLAZZO 59,77 (66,83)
CAVARGNA 53,19 (70,93)
EUPILIO 64,53 (69,63)
FALOPPIO 56,15 (67,67)
GRANDOLA ED UNITI 56,17 (79,82)
GRAVEDONA ED UNITI 56,79 (77,92)
GRIANTE 63,94 (64,72)
INVERIGO 60,93 (69,59)
LASNIGO 82,63 (85,04)
NESSO 47,25 (69,83)
NOVEDRATE 54,47 (73,75)
OLGIATE COMASCO 60,51 (68,68)
PIANELLO DEL LARIO 69,65 (75,48)
PIGRA 66,23 (57,98)
PONNA 62,78 (73,05)
PUSIANO 75,60 (77,25)
SAN FERMO DELLA BATTAGLIA 59,70 (72,19)
SORMANO 78,55 (84,96)
TAVERNERIO 56,30 (65,36)
TREZZONE 82,27 (83,41)
VALSOLDA 49,54 (56,63)
VELESO 54,95 (61,71)
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