Attentato alla moschea di Londra
Paura per ragazza di Menaggio

Elena Campaniello, 27 anni ha rassicurato parenti e amici «È successo vicino a me Qui c’è grande paura»

«Vivo a Londra. Ogni giorno mi chiedono se sono viva. Basta!», scriveva solo qualche giorno Elena Campaniello, 27 anni il prossimo settembre, menaggina, dall’aprile del 2016 nella City dove ha trovato lavoro come cameriera nella catena Pret a Manger (Coleman Street) e, all’occorrenza, come baby sitter.

Domenica notte, però, qualcosa è cambiato. Quel furgone lanciato a tutta velocità contro la folla nella zona di Finsbury Park nei pressi di una moschea («È stato un atto terroristico», ha precisato già nel corso della notte Scotland Yard) - vicino a dove Elena lavora - ha incrinato seppur per qualche ora alcune delle certezze, sino a 24 ore prima granitiche, che avevano spinto la giovane menaggina a cercare fortuna Oltremanica.

«Attentato vicino a dove lavoro. Io mollo il colpo. Londra...il sogno che sta diventando un incubo», così ieri mattina poco prima delle 8 Elena Campaniello sul proprio profilo facebook.

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