Cronaca / Lago e valli
Venerdì 03 Agosto 2018
Bambino ferito nel torrente
Stava facendo canyoning
Tremezzina Paura nelle acque del Perlana per un giapponese di 10 anni Era con una comitiva di coetanei accompagnata da un istruttore svizzero
«Torrente unico e impegnativo, il Perlana, con 200 metri di dislivello lungo il percorso intermedio», scrivono sui vari blog gli appassionati di canyoning, pratica sportiva in continua espansione, che prevede “calate” mozzafiato protetti da spesse mute.
Ieri mattina, la discesa lungo le balze del Perlana, sotto il santuario della Beata Vergine del Soccorso patrimonio dell’Unesco, ha rischiato di giocare un brutto scherzo ad un giovanissimo appassionato di canyoning, ad Ossuccio con una comitiva di coetanei, tutti accompagnati da un istruttore svizzero.
Il bimbo - 10 anni, giapponese - a meta’ del percorso ha sbattuto violentemente la parte bassa della schiena contro le rocce, accusando un forte dolore. L’allarme - dato dall’istruttore - è scattato poco dopo mezzogiorno. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e una squadra del Soccorso Alpino Lario Occidentale guidata dal capo-stazione Lorenzo Peschiera.
All’arrivo dei soccorritori il bimbo era già sull’argine del torrente, al sicuro, in quella che i residenti chiamano la zona del “Tuf”. Il colpo è stato violento ma il bambino ora sarebbe in buone condizioni.
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lecchese doc
6 anni, 5 mesi
Condivido MF. Questi passano la dogana e si mettono a fare i loro comodi, a iniziare dalla spazzatura abbandonata a Ponte Chiasso.
marco federici
6 anni, 5 mesi
Lo svizzerotto era assicurato, era abilitato a fare questo in italia? Era conosciuto al Fisco nostrano? La virtuosita'svizzera è ben conosciuta pecoroni nella confederazione ma appena entran in Italia fan del loro peggio. Spero che l'Ade ed ispettorato del lavoro inps ed Inail lo faccian rossocrociato sul didietro.