Cronaca / Lago e valli
Martedì 01 Ottobre 2019
Cinghiali, in 400 non possono sparare
Da due anni aspettano una firma
La denuncia del sindaco di Centro Valle Intelvi: «Sono cacciatori che potrebbero affiancare la polizia provinciale»
Quattrocento cacciatori abilitati ad affiancare la polizia provinciale nella caccia di selezione dei cinghiali da due anni non possono sparare perché - benché formati e “selecontrollori” a tutti gli effetti - attendono la firma dei decreti attuativi che permetta loro di partecipare a contenere la specie che giorno dopo giorno causa problemi e danni. Il sindaco di Centro Valle Intelvi, Mario Pozzi, denuncia l’immobilismo e sollecita Provincia e Regione a sbloccare la situazione «che non è più tollerabile».
Ampio servizio su La Provincia in edicola martedì 1 ottobre 2019
© RIPRODUZIONE RISERVATA