Colpi di punteruolo contro la foto di Mussolini e Petacci a Villa Belmonte, spariti anche i fiori da Giulino di Mezzegra

Tremezzina Vandalismo nella notte all’indomani del 28 aprile

Non sassate ma un punteruolo è stato utilizzato per danneggiare la vetrinetta che custodisce le foto di Benito Mussolini e Claretta Petacci sul muro di Villa Belmonte a Giulino di Mezzegra.

È successo nella notte successiva al 28 aprile, data della fucilazione proprio in quel punto del duce e della sua compagna.

La scoperta è stata fatta da alcuni passanti nella prima mattinata di sabato 29 aprile. Inizialmente si ipotizzava che a mandare in frantumi la vetrinetta fossero state un paio di sassate. Invece sarebbe stato usato un punteruolo, trovato non lontano da Villa Belmonte. Spariti anche i fiori deposti da mani anonime il giorno precedente che ricordava la fucilazione di Mussolini e della Petacci avvenuta il 28 aprile 1945.

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