Di nuovo in coda sulla Regina
La protesta dei residenti

Tremezzina, stavolta è stata la festività del Corpus Domini a paralizzare il traffico. L’appello di Dotti: «Roma ci dia una risposta sulla Variante»

Una mattinata terribile, l’ennesima. Anzi di più, considerato che anche nel pomeriggio sono stati segnalate altre code, con decine di automobilisti fermi sotto il sole. È davvero una storia infinita quella della statale Regina, dove ormai gli ingorghi chilometri sono all’ordine del giorno. Quaranta minuti (anche un’ora) per percorrere i tre chilometri e mezzo tra Colonno e Lenno. Alcuni automobilisti, (a dir poco spazientiti) hanno invertito il senso di marcia - operazione peraltro non semplice - tornando sui loro passi.

Tante le proteste sui social mentre il consigliere regionale Francesco Dotti, già sindaco di Argegno, dice: «Roma dica sì o no, ma dica qualcosa sul futuro della variante della Tremezzina.La misura è colma. Credo che quella di oggi (ieri, ndr) sia stata una delle peggiori mattinate vissute lungo la Regina in Centro lago. Anche se ormai questo è un copione che si ripete quasi ogni giorno. Residenti, imprese, pendolari, turisti e quanti transitano lungo la Regina devono convivere con questa situazione di caos. Siamo già in piena emergenza viabilistica. Sentirò il prefetto di Como, Bruno Corda per capire se ci sono margini d’intervento. Così non si può andare avanti».

L’articolo completo su La Provincia di venerdì 27 maggio

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