Dispersa a Garzeno
Ritrovato il corpo

Era scomparsa il 4 dicembre. Il cadavere di Giovanna Fusetti è stato recuperato a Consiglio di Rumo. Per cercare la donna di Mezzegra si erano mobilitati oltre cento soccorritori, con l’ausilio di elicotteri, cani e droni

L’hanno trovata dopo dodici lunghi giorni, senza vita. Il corpo di Giovanna Fusetti, la cinquantottenne di Mezzegra di cui si era persa ogni traccia fin dal pomeriggio di sabato 4 dicembre, si trovava riverso nella pozza di un corso d’acqua sulla montagna di Consiglio di Rumo, a oltre dieci chilometri di distanza dalla strada del Punt di Resegh, sopra Garzeno, dove il giorno seguente alla sparizione era stata individuata la sua Fiat Panda bloccata tra il ghiaccio sulla carreggiata.

Nella mattinata di ieri due operai della A2A, la società che gestisce la diga di Livo, sono saliti al Ponte di Maiavacca per un sopralluogo sulle prese presenti nel torrente, e hanno rinvenuto una borsa con i documenti della donna scomparsa.

I carabinieri della Compagnia di Menaggio, prontamente avvisati, sono saliti sul posto e in breve hanno individuato il corpo della donna una trentina di metri sotto, dentro la pozza di un’insenatura del torrente. A quel punto è stato chiesto l’intervento del Soccorso alpino e una squadra della stazione di Dongo è salita sul posto per recuperare la salma.

Oltre cento persone fra Vigili del fuoco, Soccorso alpino, Protezione civile e Carabinieri, avevano cercato la donna per tre giorni interi perlustrando 25 chilometri quadrati di territorio con l’aiuto di cani, droni ed elicotteri. Poi era stata parzialmente svuotata la diga Reggea e i sommozzatori ne avevano esplorato il fondale, senza esito. (Gianpiero Riva)

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