Fa rumore, vogliono
togliere il campanaccio
della mucca Pierina

La storia Accade a Ponna: la proprietaria dell’animale ha ricevuto una lettera di protesta per il “disturbo”

Magari è una questione di udito troppo fino. O, forse, soltanto una provocazione. O, ancora, uno scherzo di pessimo gusto, di quelli che giustificano (e ampiamente) una notizia sul giornale.

Comunque sia, sta di fatto che qualcuno ha chiesto alla proprietaria della mucca “Pierina” di togliere il campanaccio - l’antica “cioca” - perché quel rumore dà fastidio. Sembra quasi una barzelletta - in un mondo dove il suono del silenzio è privilegio di pochi - e invece è tutto vero.

La prima ad essere rimasta sorpresa è stata proprio, la proprietaria della mucca che ha ricevuto la lettera di protesta. Lettera che, secondo quanto si dice in paese dove la storia è diventata di dominio pubblico, sarebbe arrivata addirittura in Comune. Comunque sia, secondo il contenuto della missiva, il suono prodotto dal campanaccio appeso al collo di Pierina - quasi una dolce melodia che accompagna i ricordi di tutti sin dall’infanzia - darebbe fastidio. Soprattutto di notte, anche se non è chiaro come possa farlo visto che la mucca ha dimensioni tali da escludere esibizioni sotto le stelle.

In ogni caso - e al di là di ogni comprensibile ironia - la signora Emma ha preso la questione con tutta la serietà che i tempi moderni impongono: non si finisce mai di stupirsi, insomma. « Non riesco a capacitarmi come possa dare fastidio a qualcuno. Pierina, comunque, si trova lontano dal centro abitato ed è rimasta per mesi in un prato, totalmente all’aperto . In paese siamo abituati al suono delle campane della chiesa e anche il rumore di Pierina ci tiene compagnia, scandendo la nostra giornata».

Naturalmente, Emma non ha alcuna intenzione di toglierla.

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