Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 01 Luglio 2020
Galleria Cernobbio, vince la protesta
Basta lavori Anas nei fine settimana
Ma in arrivo ci sono le asfaltature di notte da Moltrasio a Sorico fino al 31 luglio
Ha vinto la protesta. Alla fine l’onda d’urto degli automobilisti inferociti per avere trascorso in colonna per ore il rientro verso Como dopo la domenica trascorsa in riva al lago, e delle istituzioni - dal prefetto Ignazio Coccia ai sindaci di Cernobbio e Moltrasio, rispettivamente Matteo Monti e Carmela Ioculano - ha sortito l’effetto sperato da tutti. Anas ha infatti deciso di non effettuare più lavori nelle notti tra sabato e domenica e tra domenica e lunedì all’interno della galleria Cernobbio. Proprio la chiusura della galleria alle 21 di domenica 28 giugno aveva provocato un disastro con auto dirette verso Como e incolonnate fino a centro lago a notte fonda. Una pioggia di critiche (eufemismo) per la decisione presa anche se annunciata con largo anticipo dall’ente strade e replicata sui pannelli a messaggio variabile autostradali anche nella stessa giornata del 28 giugno. Ma chiudere una galleria strategica qual è quella tra Cernobbio e Moltrasio significa dirottare il traffico verso il capoluogo provinciale nella strettoria di Cernobbio regolato da semaforo. In un orario, poi, di grandi spostamenti con molte persone di rientro dalla gita dopo il lungo periodo di lockdown. È quel che è puntualmente accaduto, sollevando critiche da ogni dove. Così Anas ha deciso di non lavorare più nei fine settimana in quel tratto. Contemporaneamente, però, ha annunciato - anzi, “precomunicato” per usare il gergo dell’ente strade - un piano di asfalti che - letteralmente - suona così: «Statale 340 e statale 340 dir.Lavori di manutenzione programmata per l’esecuzione di distese generali in tratti saltuari del Centro Manutentorio C - Nucleo A - Giro d’Italia 2020». In pratica, appunto, asfalti tra le 21 e le 6 fino al 31 luglio 2020 lungo tratti saltuari nei Comuni di Moltrasio, Laglio, Brienno, Argegno, Tremezzina, Griante, Grandola, Carlazzo, Porlezza e Sorico. Anas rende noto che la viabilità lungo i tratti interessati sarà regolata da semafori o movieri.
(Daniela Colombo)
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