Griante, in giardino
spuntano ossa umane

Due tedeschi residenti in paese trovano parti di un teschio e un omero e li portano ai carabinieri. La Procura apre un’inchiesta. Mistero sulla provenienza dei resti: la morte potrebbe risalire a decine di anni fa

Stavano facendo alcuni lavori di giardinaggio nella casa, vista lago, dei genitori approfittando dell’ennesima giornata più che miti di questo inizio d’autunno. Quando hanno notato qualcosa di strano tra le frasche: i resti di un teschio e un osso, verosimilmente un omero. Macabro ritrovamento nel parco di una villa privata tra Griante e Menaggio, non lontano dalla galleria della Regina.

A denunciare il ritrovamento, ieri mattina, sono stati due cittadini tedeschi - marito e moglie, proprietari dell’abitazione - che si sono presentati dai carabinieri portando, all’interno di una scatola, le due ossa ritrovate nel giardino della villa.

La segnalazione è subito stata girata alla Procura di Como che ha aperto un fascicolo per cercare di ricostruire la provenienza dei resti umani e, soprattutto, a chi appartengono. I carabinieri, nella tarda mattinata di ieri, hanno effettuato un lungo sopralluogo nel giardino della villa dei cittadini tedeschi, ma senza trovare nessun altro resto. Pochi gli elementi. Le ossa ritrovate sono due, ovvero una parte di un cranio e un omero e la morte risalirebbe a molti anni fa, forse più di una decina. Su questo aspetto la Procura, la prossima settimana, potrebbe decidere di affidare una consulenza medico-legale per cercare di ottenere qualche risposta in più.

I particolari su La Provincia di domenica 7 ottobre

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