I funerali di Simone Barbetta, il rifugista morto in un incidente con il parapendio

L’addio Insieme a tanti amici e parenti, fuori dalla chiesa parrocchiale di Menaggio, dove il rifugista risiedeva, anche i fedelissimi “cani da sangue” di cui era esperto

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Una folla di amici ha partecipato lunedì 12 giugno al funerale di Simone Barbetta, 57 anni, il gestore del rifugio Venini sopra Lenno e dell’Alpe di Colonno morto nel pomeriggio del 7 giugno durante un momento di svago con il parapendio, precipitato a un centinaio di metri di distanza dai 1575 metri proprio dal “Venini”.

La cerimonia funebre è stata officiata da don Pierino Riva nella chiesa parrocchiale di Menaggio, comune nel quale Barbetta risiedeva insieme alla moglie Bibi e ai due figli Francesco e Stefano.

Ad accompagnare il feretro del notissimo rifugista all’esterno della chiesa anche i fedelissimi “cani da sangue”, dei quali Barbetta era grande esperto.