I movieri “messi” in ferie
Tir manda in tilt la Regina

La Statale ancora alle prese con i mezzi pesanti che approfittano della mancanza di regole e personale

Residenti, pendolari, artigiani e imprese ieri, dalle 7 in poi, hanno sperimentato in presa diretta il significato del “liberi tutti” lungo la statale Regina, dopo che lo scorso 31 ottobre in simultanea sono terminate sia l’esperienza degli osservatori del traffico che l’ordinanza Anas (datata 11 marzo) relativa alle fasce orarie, quest’ultima più volte finita nell’occhio del ciclone per la sua totale (o quasi) inefficacia.

E così ieri mattina un Tir diretto da Colonno verso Sala, forse uno dei più imponenti quanto a dimensioni tra quelli transitate nelle tre strettoie di questa porzione di Regina, ha letteralmente paralizzato la viabilità, con consueto corollario di proteste alla luce del fatto che i tempi di percorrenza - anche dei bus degli studenti - si sono notevolmente dilatati (più di venti minuti il ritardo accumulato).

A complicare le cose ci si è messo anche un altro mezzo pesante che da Sala scendeva verso Colonno. Risultato: tutto bloccato, con uno dei due conducenti che si è improvvisato “moviere” per sbloccare l’intricata matassa viabilistica. Fotogrammi questi immortalati dai residenti, che - di fatto - ieri più che mai si sono svegliati coi Tir sotto la finestra di casa.

Venerdì mattina a Palazzo di Governo sarà presentato l’accordo di programma relativo all’impianto semaforico - con annessa videosorveglianza - in corrispondenza della strettoia di Spurano di Ossuccio, che dovrà essere realizzato entro marzo 2020 a fronte di un finanziamento regionale da 150 mila euro.

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