Il mistero della storica “Lucia”: era stata restaurata e ora è affondata a Nesso. Vandalismo o incuria?

Il caso L’imbarcazione era stata restaurata da poco, ma già dopo due mesi si trova in rovina. E il sindaco commenta: «Non vandalismo, ma incuria nell’utilizzo. La metteremo in sicurezza»

Era stata da poco restaurata da un cantiere nautico di Lezzeno ma ora, dopo neppure due mesi dalla nuova vita, giace in rovina nelle acque del lago. È questo, almeno per il momento, il triste destino della Lucia, la caratteristica imbarcazione lacustre, di proprietà del Comune.

Non avendo un nome proprio, illustra il sindaco Massimo Morini, è stata battezzata popolarmente con un semplice ma incisivo “Lucia di Nesso”. «È questa una situazione davvero kafkiana – dice Morini – a lungo, l’imbarcazione è rimasta ferma in attesa del dovuto restauro, poi avvenuto, e, sistemata appunto al meglio, era stata infine rimessa in acqua per accompagnare cerimonie pubbliche di vario tipo, raggiungendo così tre obiettivi in uno: una nuova vita per un’imbarcazione che è il simbolo, oltre che di Nesso, del Lario, una positiva visibilità per il nostro paese e l’offerta, a residenti e turisti, di un servizio davvero di prim’ordine. Del resto, una cerimonia o anche una semplice gita sulla Lucia non è certo esperienza di tutti i giorni». Continua il sindaco.

Trovata improvvisamente rovesciata: il mistero della “Lucia”

«Dopo il restauro, l’imbarcazione è stata ormeggiata al ponte della Civera, ma l’altro giorno l’abbiamo improvvisamente trovata rovesciata ed affondata a pochi metri di distanza, in prossimità del medesimo ponte. Per fortuna, non è andata irrimediabilmente persa, anche se bisognerà attentamente valutare i danni riportati ed i conseguenti costi di un nuovo restauro».

Non di atto vandalico, dice Morini, si è trattato, ma probabilmente dell’incuria con cui molti trattano la cosa pubblica. «Nei giorni scorsi, ci è stato riferito che spesso la gente (non solo di Nesso) saliva sulla barca per tuffarsi nel lago e, tuffati oggi e tuffati domani, la Lucia è stata pesantemente danneggiata: la scorsa settimana era ancora al suo posto, all’inizio di questa ci si è invece presentato il triste spettacolo della barca capovolta e finita sott’acqua».

A nulla è servito il dispositivo autosvuotante montato proprio durante il recente restauro: quella che molti considerano un vero simbolo di Nesso giace ora nel lago in attesa di un nuovo recupero. Al momento, l’unica certezza, sono sempre le parole di Morini, è che la Lucia verrà riportata in superficie, per essere restaurata e, poi, sistemata in tutta sicurezza altrove.

Orgogliosi dell’imbarcazione

«Questo è il nostro intendimento e questo faremo – conclude il primo cittadino – abbiamo intrapreso il primo restauro poiché eravamo e siamo orgogliosi di questa imbarcazione e così faremo nuovamente ora. Se riusciremo a risalire all’identità dei responsabili di un simile atto, per quanto colposo, valuteremo l’ipotesi di adire le vie legali. Certo, rimane l’amarezza per il modo in cui molti trattano la cosa pubblica». Nel frattempo, la voce dell’accaduto, ha fatto il giro del paese creando costernazione, tanto che già alcune persone si sono offerte per collaborare alle operazioni di recupero.

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