Il presepe vivente
inaugura l’anno ad Argegno

Ci sono tanti motivi per assistere, domani dalle 14.30, all’edizione 2016 del presepe vivente di Argegno, conosciuto anche come “I Capell”.

Anzitutto perché si tratta di una delle più antiche tradizioni del territorio lombardo (l’origine risale alla seconda metà del 1600), tanto che anche quest’anno il presepe vivente ha avuto il patrocinio e il sostegno del Consiglio regionale. Poi perché i 100 e più figuranti sono davvero un mix unico di colori, abiti curati nei dettagli e suggestive espressioni facciali. I volontari – tra cui molti giovani – sono al lavoro da giorni, con la regia del Comune di Argegno e degli Amici di Argegno.

Già dal mattino del primo giorno dell’anno, si potranno ammirare gli animali da fattoria (mucche, asinelli, pecore, capre) che poi andranno ad animare – con i figuranti – le varie “Cappelle” allestite lungo viuzze e cortili. Quest’anno ha assicurato la propria presenza anche l’assessore regionale alla Cultura, Cristina Cappellini.

Un’anteprima del presepe vivente di Argegno (con la rappresentazione della Natività) è andata in scena lo scorso 16 dicembre in piazza Città di Lombardia davanti al presidente regionale Roberto Maroni, all’assessore Cappellini ed a numerosi cittadini. «La grande novità di quest’anno è rappresentata dal percorso che si spingerà ancora di più nel centro storico, fino alla parte medioevale del paese – affermano il sindaco Roberto De Angeli con il vicesindaco Anna Dotti - I “Capell” rappresentano una tradizione plurisecolare, che portiamo avanti con grande devozione e passione. È il modo con cui Argegno saluta il nuovo anno». Il presepe vivente di Argegno mescola sacro e profano. Alle 14.30 Vespri in chiesa presieduti dal parroco don Renzo Gabuzzi. Poi seguirà il corteo guidato dai Re Magi e accompagnato dalle note del corpo musicale “Vittorio Veneto” di Tremezzo. Al termine è previsto un brindisi. L’edizione 2016 dei “Capell” sarà immortalata nel video di Mediacreative. n