Cronaca / Lago e valli
Domenica 21 Ottobre 2018
La barca griffata Lillia
prima al mondiale Star
«La nostra seconda vita»
Pianello L’azienda lariana protagonista nella vela
Il mondiale della classe regina della vela, la Star, disputatosi a Oxford, nel Maryland, è stato vinto da un’insolita barca lilla, quella dei brasiliani Guillermo de Almeida e del timoniere Jorge Zarif, ma soprattutto del cantiere Lillia di Pianello del Lario.
Cantiere che ha bissato il titolo già ottenuto nel 2017 con i norvegesi Eivind Melleby e Joshua Revkin, quest’anno secondi. Bisogna scorrere indietro di parecchio l’albo d’oro per trovare una barca che vince per due anni consecutivi il titolo iridato: cambiano gli equipaggi ma le barche Lillia trionfano sempre. Il marchio pianellese, nella vela che conta, è da decenni ai vertici e lo scafo lilla che ha bissato l’iride ha un significato ben preciso: è l’inizio della seconda era del cantiere, che nel 2011 era finito sotto sequestro per presunti odori, rumori e violazioni edilizie e lo scorso anno è stato pienamente riabilitato da una sentenza della Cassazione. Spiega Stefano Lillia: «Per ricordare in qualche modo l’inizio della nuova fase ho pensato di mettere a disposizione del nostro campione di fiducia, Torben Grael, un’imbarcazione dotata di nuovi sistemi di attrezzatura e, soprattutto, colorata: tutte le barche Star sono rigorosamente bianche, perché se una si distinguesse sarebbe più sotto tiro dei giudici alla partenza; ho chiesto a Torben Grael se le preferiva la preferiva viola o verde e lui mi ha risposto “bianca”, ben sapendo che l’avrei comunque colorata».
L’insolita Star lilla di Lillia, a dispetto del colore, ha vinto il titolo mondiali anche senza il mostro sacro brasiliano, che impossibilito a partecipare ha prestato la sua barca due connazionali. E le vendite sono decollate: «Quando una barca vince la vogliono tutti», dice Stefano Lillia . E la vittoria è arrivata anche agli italiani e agli europei, oltre ai Mondiali.
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