La favola di Kanè, scappato dal Mali
Da profugo a calciatore del Menaggio

Costretto ad abbandonare il suo paese a 19 anni era arrivato in estate a Griante. Seguiva gli allenamenti dal muretto che delimita il campo, dirigenti e mister l’hanno coinvolto

È una storia a lieto fine quella di Kané Youssouf, classe 1998, in Italia da pochi mesi e già ufficialmente giocatore tesserato dell’A.C. Menaggio, formazione che partecipa al campionato di Promozione. Kané è originario del Mali e a soli 19 anni è stato costretto ad abbandonare la propria terra d’origine alla ricerca di un destino migliore. Il giovane è arrivato a Griante come richiedente asilo ed è subito entrato in contatto con la società sportiva A.C. Menaggio, impegnata nella preparazione estiva proprio a Griante.

Fin dal primo giorno, Kané ha assistito agli allenamenti della prima squadra dal muretto che costeggia il campo, affascinato e allo stesso tempo comprensibilmente intimidito. Pochi giorni dopo la società, notando la costante presenza, ha deciso di coinvolgerlo e così Kané ha cominciato ad allenarsi con il gruppo. Ha socializzato con tutti, a cominciare dall’allenatore Andrea Castellini e la dirigenza si è attivata per ottenere i documenti. Il 21 novembre, infine, la decisione di tesserarlo. Centrocampista di ruolo sarà a disposizione di juniores e prima squadra.

L’articolo completo su La Provincia di domenica 26 novembre

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