Cronaca / Lago e valli
Mercoledì 17 Gennaio 2018
La svolta sulla Regina
che nessuno rispetta
«È troppo rischiosa»
Carate Appello all’Anas di un residente a Cavadino
«Quella svolta è pericolosa e nonostante sia vietata tutti la eseguono. Prima o poi succederà un altro incidente».
A lanciare l’allarme è Stefano Fazio, residente a Cavadino, frazione di Carate Urio, che per raggiungere la propria abitazione deve fare quotidianamente i conti con una viabilità piuttosto prohlematica. La svolta di cui si parla è quella che consentirebbe, dalla Statale Regina, di imboccare la via Cimitero che porta a Cavadino e al camposanto di Urio, sulla sinistra per chi proviene da Como. Manovra al momento vietata – nonostante i cartelli che indicano le direzioni per le località - e pericolosa, trovandosi in un tratto in curva.
«Venendo da Como, i cartelli all’imbocco di via Cimitero indicano la direzione per Cavadino, il cimitero di Urio e così via. Peccato però che non si possa girare – sottolinea Fazio - Ho chiesto in Comune ma pare che Anas non conceda i permessi nemmeno per tratteggiare la striscia. Per chi proviene da Como è piuttosto problematico invertire la marcia. Bisogna andare oltre la strada Santa Marta. Se dovesse succedere un incidente grave, oltre al danno alle persone, l’assicurazione non risponderebbe».
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