Cronaca / Lago e valli
Venerdì 27 Novembre 2015
La truffa del finto avvocato
«Suo nipote è stato arrestato»
Un sedicente avvocato Molinari chiama a casa dei comaschi per chiedere «i soldi della cauzione» per liberare un parente
Il suo nome, per quanto fasullo, ormai circola in tutta Italia. Si presenta come «l’avvocato Molinari» e ha già mietuto decine di vittime: anziani truffati con la scusa del finto arresto di una persona casa. Il falso avvocato Molinari ha tentato il colpo anche a Como, ma gli è andata male.
Perché sulla sua strada ha trovato una pensionata che, forte anche del suo passato come segretaria proprio in uno studio legale, ha subito capito che si trattava di un tentativo di truffa. E ha denunciato ogni cosa alla polizia.
«Ieri mattina (giovedì ndr) suona il telefono - racconta la signora Silvia Sais - Rispondo e una voce maschile mi dice: “Sono l’avvocato Molinari. Suo nipote ha avuto un incidente stradale ed è stato fermato dai carabinieri di Cernobbio. Bisogna agire in fretta per farlo tornare libero: ci sarebbe da pagare una cauzione da 6mila euro”». Il truffatore aveva raccolto le sue informazioni: conosceva il nome del nipote della signora Sais e altri particolari sulla donna.
«Io però mi sono subito insospettita quando mi ha chiesto se avevo dei contanti in casa - continua la donna - Inoltre, quando ha chiamato, non ero sola e quando il finto avvocato lo ha capito si è inventato una scusa: ha detto che aveva sbagliato cognome e si è quindi scusato».
Attenzione, dunque: mai credere a telefonate simili. A parte che in Italia non esiste la possibilità di libertà su cauzione, nessuno è autorizzato a chiedere soldi. E, in ogni caso, al minimo dubbio sempre meglio avvisare polizia o carabinieri e fare intervenire loro.
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