Lezzeno, ecco don Eugenio
Il vescovo: «Siate audaci e creativi»

Grande festa per l’ingresso del nuovo parroco

Era presente tutto il paese sabato 10 ottobre per l’ingresso del nuovo parroco don Eugenio Dolcini, chiesa gremita e così anche la palestra dove si poteva vedere la cerimonia su un maxischermo. Una bella cerimonia, ricca di significati in un momento particolare come l’attuale, con protagonista la parrocchiale ma anche la piccola chiesa di Santa Marta da dove è partita la breve processione d’ingresso del nuovo parroco con il vescovo monsignor Oscar Cantoni. «Se c’è la buona volontà di camminare insieme, si troverà sempre la strada», ha esordito don Eugenio nelle sue prime parole ufficialmente da parroco di Lezzeno. Sul sagrato ad accoglierli oltre a molte persone, ai rappresentati di tutte le associazioni del paese, il sindaco Maurizio Boleso e il maresciallo dei carabinieri di Bellagio Vincenzo Paparella. Dopo la vestizione la processione breve fino al sagrato della parrocchiale, dove hanno parlato prima il sindaco Boleso augurando il benvenuto al nuovo parroco, poi a rappresentanza della comunità religiosa è intervenuto Carlo Mossi garantendo la massima partecipazione. «Ci mettiamo al servizio della chiesa pronti a condividere gli obiettivi pastorali, rinnovare catechesi e oratorio. Siamo e uomini e donne di buona volontà, cercheremo di accoglierla come meglio possiamo, è vero siamo “laghée” quindi un poco chiusi ma abbiamo un cuore grande». Il vescovo Oscar Cantoni ha commentato: «Mi sembra già un bel piano pastorale. Don Eugenio per te comincia una nuova stagione del tuo ministero sacerdotale iniziato 37 anni fa prima a Menaggio, poi a Sant’Agata a Como come vicario, infine a Civiglio e Asnago come parroco amatissimo. Ogni cambio porta a ripensare, ad un aggiornamento anche per le diverse situazioni storiche. Sono riconoscente a don Oreste Salice per i suoi 37 anni a Lezzeno, una presenza benevola per tutti capace di fare di una comunità una vera famiglia. Ora si riparte senza temere il rinnovamento ecclesiale, invito tutti ad essere audaci e creativi. Sono certo che don Eugenio non mancherà di starvi vicini».

(Giovanni Cristiani)

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