Menaggio, addio all’albergatore Discalzi
Da un mese lottava contro il Covid

Era il titolare del centralissimo “Corona” che gestiva con la sorella Emanuela. Il funerale a Plesio

Riposerà nel cimitero di Plesio Maurizio Discalzi, l’albergatore menaggino portato via dal Covid a soli 63 anni. Il rito funebre si è svolto nella mattinata di martedì 2 febbraio nella parrocchiale di Plesio, dove la vittima abitava da diversi anni. Da circa un mese era ricoverato all’ospedale Sant’Anna dopo aver contratto il Covid: le sue condizioni si erano aggravate e, nonostante avvia lottato fino alla fine, il virus non gli ha lasciato scampo. Era il titolare dell’hotel Corona, situato tra la centralissima piazza Garibaldi e piazza Tommaso Grossi a Menaggio; negli ultimi tempi aveva passato numerose consegne alla sorella Emanuela, anche se era sera sempre presente anche lui per l’intera stagione di apertura. Persona discreta e riservata, non era di quelli che amano farsi notare, ma tutti lo ricordano comunque come un gran lavoratore, gentile e affabile. Non si era mai sposato, dedicandosi anima e corpo all’attività alberghiera avviata dal padre, che nel Dopoguerra era arrivato a Menaggio gestendo dapprima il Cafè del Pess, noto bar di piazza di Garibaldi, e rilevando quindi l’hotel Corona, che è poi diventato l’attività di famiglia, ereditato dai figli quando lui si era ritirato dal lavoro. Lo piangono anche i colleghi albergatori menaggini e del territorio, ai quali è sempre stato legato: «È triste vedere un collega stimato andarsene a soli 63 anni – dice Mario Colombo, titolare dell’hotel Royal di Loveno – Maurizio era una persona tranquilla, che amava il proprio lavoro. Avevo saputo del suo ricovero e mi ero anche informato sulle sue condizioni di salute – prosegue Colombo – ma l’epilogo, purtroppo, è stato quello che nessuno avrebbe voluto». «Maurizio era di quelli che lavorano con umiltà, senza mai mettersi in mostra, ma al di là della sua riservatezza aveva un forte senso dell’amicizia – così lo ricorda il vicesindaco Fabrizio Cereghini – Questo terribile e insidioso virus, quando la sua presa sembrava allentarsi, ha fatto ancora una vittima in paese. È la riprova che non va sottovalutato, per rispetto di se stessi e del prossimo». Il Comune di Menaggio pubblica settimanalmente il bollettino Covid: il 19 gennaio risultavano 10 residenti positivi a fronte di 140 soggetti guariti; l’ultimo aggiornamento risale a martedì 26 gennaio, quando i positivi erano 8 e 144 le persone guarite. I contagi, come dimostrano anche i precedenti bollettini, sono in progressivo calo, ma pesa come un macigno, negli ultimi giorni, la scomparsa di Descalzi.

(Gianpiero Riva)

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