Mosè, il cervo che va a spasso in paese
«Non sa resistere, lo porteremo via»

La curiosa vicenda della “mascotte” di Carlazzo

Un mese fa aveva creato un po’ di subbuglio prima di essere ricondotto nel recinto di Maggione. Un cervo che si aggira tranquillamente in strada senza alcun timore della gente e delle auto non passa inosservato e quel pomeriggio di metà ottobre Mosè – questo è il suo nome – aveva suscitato non poca curiosità a Carlazzo. I bambini lo conoscevano già e andavano a fargli visita, ma buona parte dei cittadini non era a conoscenza di questo animale selvatico trovato due anni fa in condizioni critiche in quota da alcuni escursionisti e poi svezzato e allevato da un residente di Maggione, località in fondo al paese. La polizia provinciale aveva già deciso un suo trasferimento in luogo più idoneo, ma Mosè, per il momento, si trova ancora a Carlazzo e ieri, ancora una volta, non ha resistito al suo istinto selvatico: ha saltato lo steccato e si è fatto un bel giretto in centro paese, fra l’immancabile meraviglia dei passanti e l’indecisione degli automobilisti che lo incrociavano. «L’animale si era ferito a una zampa – dicono dalla polizia provinciale – e abbiamo procrastinato il suo trasferimento per lasciare che guarisse bene. Questione di giorni e verrà portato dove eviterà rischi per lui e per gli altri».

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