Nasce il museo del Carnevale: «Rilancerà il nostro turismo»

É stato ufficializzato il progetto esecutivo per realizzare il Museo del Carnevale di Schignano, progetto cofinanziato dal Bim (15 mila euro) e che permetterà di mettere in bella mostra in chiave culturale, storica e turistica una delle più antiche e conosciute tradizioni del territorio, quella del Carnevale di Schignano con le sue maschere lignee.

Il Museo - secondo quanto ufficializzato dal sindaco Ferruccio Rigola - sarà realizzato al piano terra dell’oratorio, ricevuto in donazione dalla Curia. Oratorio che è ubicato nella frazione di Occagno, a due passi da piazza San Giovanni dove ha inizio la sfilata del Carnevale. Lì, al pianterreno, troveranno posto le maschere e sarà riproposta la sfilata con i suoi personaggi simbolo, fughéta inclusa.

A monte, come fa notare il primo cittadino, «c’è un finanziamento sul bando dei Borghi di 430 mila euro a fondo perduto».

La novità non è solo data dalla realizzazione (attesa) del Museo del Carnevale di Schignano - nella “gemella” località sarda di Mamoiada il Museo delle Maschere mediterranee ha portato posti di lavoro e indotto al territorio -, ma anche dalla sistemazione dell’attuale sala polivalente e soprattutto un “b&b” con quattro camere con bagno e con reception all’ingresso.

Si tratta di un progetto obiettivamente unico nel suo genere che coniuga due aspetti fondamentali di Schignano ovvero la storia e la possibilità di un suo sviluppo in chiave turistica. Ma non è finita qui. Nell’area all’aperto sempre parte integrante dell’oratorio l’idea è quella di realizzare sculture in legno che richiamano questa granitica tradizione del territorio, considerato che l’Associazione “La Maschera” ha sostenuto con una lettera di intenti l’iniziativa contenuta nel bando dei Borghi. L’idea è anche collegare il Museo con l’Infopoint realizzato in frazione Retegno.