Nesso, via la neve per 4 chilometri
Gli amici “salvano” le mucche

Mobilitazione per raggiungere una stalla a corto di foraggio all’Alpe Colmenacco. Dieci ore di duro lavoro con le turbine

Due bobcat, “armati” con una lama spazzaneve ed una potente turbina, sono riusciti ad aprire un varco nei quattro chilometri di neve e ghiaccio tra i monti di Erno e l’Alpe Colmenacco (a quota 1050 metri), in cui oltre al fieno per le quindici mucche ed al foraggio per capre e pecore cominciavano a scarseggiare i viveri anche per la famiglia di Vincenzo Cadenazzi, tremezzino con casa a Portezza di Tremezzo, che quest’anno ha deciso di trascorrere l’inverno quassù. E così con i mezzi della Valli Costruzioni Lario Pali di Lezzeno e l’intervento di un gruppo di amici - Alessandro Posca, Gianpietro Valli, Carlo Molteni, Michele Pellegatta, Gianpietro Gilardoni e Giuseppe Gilardoni - il 29 gennaio di primissimo mattino sono iniziate le operazioni di sgombero della strada che collega Erno all’Alpe Colmenacco, in stretto contatto con “Cenzo” Cadenazzi. «Siamo rimasti quassù per l’emergenza Covid e la neve nei giorni scorsi ha toccato anche il metro e venti d’altezza. Poi sono arrivati un po’ di pioggia e un pallido sole, che hanno portato il manto sino a 60 centimetri. Il gelo notturno ha creato uno strato di neve dura e compatta».

«Ho contattato gli amici, perché di fatto eravamo isolati in quota - conferma Cadenazzi - Siamo io, mia moglie e mio suocero e qui all’Alpe badiamo a 15 mucche, 30 capre e 10 pecore. La strada era impraticabile e così ho chiesto aiuto. Ora finalmente potremo portare all’Alpe il fieno che abbiamo a Tremezzina e Veleso. E poi, anche per noi i viveri cominciavano a scarseggiare» aggiunge Cadenazzi. Per aprire un varco tra neve e ghiaccio sono servite dieci ore di duro lavoro, con i due bobcat ed un pik up carico di salie antighiaccio a chiudere il gruppo. Poco prima delle 17, il gruppo di amici è così arrivato davanti all’Alpe Colmenacco. Tutti hanno avuto un ruolo importante in questa giornata e come racconta l’ex senatore Armando “Mandell” Valli«c’è da tanti anni un bel legame tra la famiglia Cadenazzi e Lezzeno e questa bella esperienza ha rappresentato la conferma di un’amicizia più forte anche delle avversità».

(Marco Palumbo)

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