Cronaca / Lago e valli
Martedì 16 Giugno 2020
Ponte del Passo, l’Anas rassicura
«I lavori saranno finiti per sabato»
Sorico: cantiere apparentemente lontano dalla conclusione anche se l’ente strade si mostra ottimista
Lavori apparentemente ancora lontani dalla conclusione, ma Anas che conferma il termine di sabato 20 o, tutt’al più, di domenica 21 giugno. L’intervento in corso dal 4 novembre scorso lungo il rettilineo di statale 340 fra Ponte del Passo e il sottopasso oltre Telespazio non sembrerebbe in dirittura d’arrivo: mancano ancora duecento metri da allargare, con il riempimento del fossato e le varie asfaltature, e in rapporto al tempo richiesto per le operazioni finora svolte, meno di una settimana di tempo appare decisamente poco.
Anas, come detto, ribadisce la riapertura della strada al transito: «L’ondata di maltempo di una decina di giorni fa ha causato allagamenti del cantiere – si legge in una nota dell’ufficio stampa – Non ci saranno, tuttavia, ritardi sostanziali. Se la strada non verrà riaperta sabato 20, insomma, lo sarà sicuramente domenica 21».
Nei mesi scorsi era stato dapprima deciso di riaprire la statale il 31 maggio, per proseguire i lavori a ottobre al termine della stagione turistica; poi, considerato che quest’anno il traffico non è quello solito del mese di giugno, d’accordo con le istituzioni locali si è optato per una conclusione dell’intervento stradale vero e proprio, rimandando all’autunno la posa dei guard-rail e del tappeto fine di asfalto. Le operazioni, in queste settimane, sono procedute in modo spedito, ma l’acquitrino creatosi in seguito alle copiose piogge le ha un po’ condizionate e, a pochi giorni dall’annunciato termine, c’è ancora parecchio da fare.
Rimane il rimpianto, semmai, per i due mesi persi all’inizio, quando vennero eseguiti esclusivamente rilievi topografici. La necessità di rivedere il progetto in corso d’opera ha comportato un ulteriore rallentamento e, alla fine, un progetto che avrebbe dovuto compiersi in cinque mesi scarsi – dal 4 novembre al 31 marzo – si è protratto per ben sette mesi e mezzo, con inevitabili disagi per gli automobilisti, tutti convogliati sulla rotatoria di Nuova Olonio. (Gianpiero Riva)
L’articolo completo su La Provincia di martedì 16 giugno
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